La riunione del Consiglio europeo a Bruxelles ha visto emergere una serie di posizioni divergenti riguardo al futuro bilancio dell’Unione Europea. Il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha ribadito la posizione del governo federale tedesco in merito alle possibili eccezioni di indebitamento comune, sottolineando che queste devono essere utilizzate con estrema cautela e non diventare una pratica consolidata. Merz ha chiarito che la Germania è l’unica ad avere ancora una posizione restrittiva in materia.Sul fronte delle tariffe, Merz ha espresso la sua preferenza per un’azzeramento dei dazi come soluzione migliore, sottolineando il vantaggio del riconoscimento reciproco degli standard tecnologici. Il cancelliere tedesco ha respinto l’ipotesi di accettare i 10% di dazio imposto dagli Stati Uniti, descrivendola come una condizione non accettabile per l’Unione Europea.La Germania sta effettuando controlli più intensi alle frontiere, con un approccio simile a quello seguito durante gli Europei di calcio dell’anno scorso. Merz ha ribadito che queste misure sono in linea con il diritto europeo e che nessuno stato membro si trova nello stato d’emergenza nazionale per quanto riguarda l’immigrazione irregolare.Il cancelliere tedesco ha anche confermato che i controlli di immigrazione non sono un’iniziativa isolata della Germania, ma che si trovano in linea con la strategia comune degli stati membri dell’Unione Europea. Merz ha precisato che queste misure sono coordinate con i vicini europei e che l’obiettivo è quello di proteggere le frontiere europee garantendo una gestione efficace del fenomeno dell’immigrazione irregolare.