In Italia, l’onere economico per l’ottenimento di documenti d’identità come passaporto, carta d’identità elettronica (CIE) e patente di guida si colloca in una posizione di relativa sproporzione rispetto al contesto europeo. Un’analisi condotta da Assoutenti evidenzia come i costi a carico del cittadino italiano superino significativamente quelli applicati in molti paesi membri dell’Unione Europea, sollevando interrogativi sull’efficienza e la trasparenza delle procedure amministrative.Il rilascio del passaporto, ad esempio, comporta una spesa minima di 116 euro, una cifra composta da un bollettino di pagamento e un contrassegno amministrativo. Questo costo si incrementa ulteriormente se si ricorre ai servizi offerti da Poste Italiane (14,20 euro aggiuntivi) o si opta per la consegna a domicilio (9,53 euro). L’importo risulta sensibilmente più alto rispetto a quello sostenuto in altri paesi: in Germania, la tariffa base per i maggiorenni è di 70 euro, ridotta a 37,50 euro per i minori, con costi espressi che raggiungono rispettivamente 102 e 69,50 euro. La Francia applica una tariffa di 86 euro, mentre la Spagna si distingue per una spesa di soli 30 euro. Anche nel Regno Unito, con 94,5 sterline (circa 112 euro) per la richiesta online e 107 sterline (126,70 euro) per il modulo cartaceo, il costo si avvicina a quello italiano, ma le differenze procedurali e l’offerta di servizi digitali meritano un’analisi più approfondita.La situazione relativa alla carta d’identità elettronica (CIE) non è meno problematica. In Italia, l’onere economico per il cittadino si aggira sui 22,20 euro, cifra che include spese di emissione e diritti fissi applicati dagli enti locali. Questa spesa risulta elevata se confrontata con i 12 euro richiesti in Spagna, dove il rilascio del documento è un servizio più accessibile. In Francia, la CIE è addirittura gratuita, riflettendo una politica di semplificazione burocratica e riduzione degli oneri a carico dei cittadini. Nel Regno Unito, la mancanza di un documento di identificazione equivalente alla CIE rende il confronto meno diretto, mentre in Germania la tariffa, sebbene più alta rispetto all’Italia per i maggiorenni (37 euro), risulta più contenuta per i minori (22,80 euro).L’analisi di Assoutenti non si limita a una mera comparazione numerica, ma solleva questioni più ampie riguardanti l’accessibilità ai documenti d’identità, l’impatto economico sui cittadini, in particolare sui giovani e sulle famiglie a basso reddito, e l’efficienza dei servizi pubblici. La discrepanza nei costi tra i vari paesi europei suggerisce la necessità di una revisione delle tariffe applicate in Italia, con l’obiettivo di allinearsi agli standard europei e garantire un accesso più equo e semplificato ai documenti necessari per l’esercizio dei diritti civili e la libera circolazione. L’adozione di strategie di digitalizzazione, la razionalizzazione delle procedure amministrative e la trasparenza nell’applicazione delle tariffe rappresentano passi fondamentali per migliorare l’efficienza del sistema e ridurre l’onere economico sui cittadini italiani.
Documenti d’identità: costi più alti in Italia rispetto all’Europa
Pubblicato il

- Pubblicità -
