Si aprono oggi, alle ore 7:00, e resteranno aperti fino alle 23:00, le urne per il cruciale processo di elezione dei sindaci e del rinnovamento dei Consigli Comunali in sette realtà sarde: Nuoro, Oniferi, Monastir, Cardedu, Goni, Soleminis e Luras. La giornata elettorale si conclude lunedì 9 giugno alle ore 15:00, segnando un momento decisivo per il futuro amministrativo di queste comunità.Il focus dell’attenzione è inevitabilmente rivolto a Nuoro, il cui assetto demografico, superando i 15.000 abitanti, la rende suscettibile di un eventuale scrutinio intermedio, previsto per le giornate del 22 e 23 giugno. Questa possibilità introduce un elemento di incertezza e dinamismo, dato che l’esito del voto odierno determinerà se sarà necessario un secondo turno per definire il nuovo sindaco.La complessità del contesto politico nuorese si riflette nel numero delle sezioni operative, ben 44, e nell’ampia platea di elettori, che conta circa 29.000 persone. La competizione è accesa, con la partecipazione di quattro candidati distinti, ciascuno sostenuto da coalizioni e liste che esprimono diverse sensibilità politiche e proposte programmatiche.Lisetta Bidoni, rappresentante del “Progetto per Nuoro”, si presenta con un programma incentrato su una visione innovativa e partecipativa dello sviluppo urbano. Giuseppe Luigi Cucca, sostenuto da “Alleanza per Nuoro”, mira a consolidare un approccio improntato alla continuità e alla stabilità amministrativa, con un focus particolare su infrastrutture e servizi essenziali. Emiliano Fenu, appoggiato da un ampio fronte di centrosinistra composto da sette liste, propone un modello di governance inclusivo e attento alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione. Infine, Domenico Mele, con “Democrazia sovrana popolare”, si propone come voce alternativa, focalizzandosi su temi di sovranità popolare e partecipazione diretta dei cittadini.La presenza di sei liste civiche, sostenute dal centrodestra ma prive di simboli di partito, aggiunge un ulteriore livello di complessità, evidenziando una frammentazione del panorama politico locale e la volontà di superare le tradizionali appartenenze partitiche.Questo scrutinio rappresenta un’occasione fondamentale per i cittadini di Nuoro e degli altri comuni coinvolti, chiamati ad esercitare il proprio diritto-dovere democratico e a scegliere gli amministratori che guideranno il futuro delle loro comunità, determinando le priorità di sviluppo, le politiche sociali e le strategie di crescita per i prossimi anni. L’affluenza alle urne e la partecipazione attiva dei cittadini saranno elementi chiave per garantire la legittimità e l’efficacia del processo democratico.