Il video che ha suscitato un’ondata di sconcerto e imbarazzo tra i cittadini italiani è stato pubblicato dal generale Vannacci, noto esponente della coalizione a trazione Lega guidata da Francesco Tacente. In esso, con tono disarmante, egli invita i propri followers a votare per un candidato del loro partito, utilizzando parole che hanno destato scalpore: “decima”. Un termine non banale, ma carico di storia e connesso alle azioni più crudeli compiute in passato da eserciti ed entità totalitarie, come il Nazismo. Anna Filippetti, segretaria provinciale del Partito Democratico a Taranto, ha espresso tutta la sua indignazione per questa scelta lessicale, definendola “una decimazione” e riportando l’eco di un mezzo esempio brutale della storia.La stessa Filippetti sottolinea che il linguaggio utilizzato è stato accolto con leggerezza dal candidato, o forse addirittura volutamente, evidenziando così i limiti di una cultura politica che sembra guardare con nostalgia ai modelli più autoritari del passato, banalizzando la storia e flirtando con simboli oscuri dell’Europa. In questo senso, il Partito Democratico si schiera a favore di un cambio radicale e sollecita gli elettori ad esprimere una scelta di civiltà alle urne, respingendo ogni tentativo di normalizzazione dei fenomeni autoritari.La storia non è mai semplice e comprensibile; essa implica sempre una riflessione profonda sull’azione. Soltanto coloro che hanno capito questa verità sono realmente in grado di condurre l’uomo verso la vera libertà, ma anche verso un rinnovato amore per la giustizia e un più grande rispetto per il diritto.