Elvira Coda Notari, figura cardine nella storia del cinema italiano, celebra il suo 150° anniversario di nascita con un’iniziativa nazionale volta a restituire alla riscoperta la sua complessa e rivoluzionaria opera. Il Comitato Nazionale, istituito per volontà del Ministero della Cultura, si propone di ricostruire e valorizzare un percorso artistico troppo a lungo sottovalutato, delineando il profilo di una pioniera che ha sfidato i canoni del tempo e tracciato una rotta inedita nel panorama cinematografico mondiale.La composizione del Comitato riflette l’importanza riconosciuta a questa riscoperta: figure di spicco nel campo degli studi cinematografici, curatori d’arte, docenti universitari e rappresentanti di istituzioni culturali di rilevanza nazionale e internazionale – Gina Annunziata, Giuliana Bruno, Steve Della Casa, Gianluca Farinelli, Titta Fiore, Simona Frasca, Cristina Iandelli, Anna Masecchia, Giuliana Muscio, Riccardo Realfonzo – si uniscono sotto la guida di Antonella Di Nocera, instancabile promotrice di questa operazione di recupero.Elvira Notari non fu solamente una regista, ma un’imprenditrice visionaria e una figura di riferimento per il cinema del suo tempo. Trasferitasi a Napoli, insieme al marito Nicola, fondò la Dora Film, una casa di produzione che divenne un vero e proprio laboratorio creativo, attivo soprattutto negli anni Venti. La sua attività produttiva fu straordinariamente prolifica: oltre sessanta lungometraggi, innumerevoli cortometraggi e documentari, molti dei quali ebbero una diffusione capillare sia in Italia che negli Stati Uniti, testimoniando un successo commerciale e di pubblico che raramente si riscontra in autori dell’epoca. La retrospettiva “Elvira 150”, recentemente ospitata a Napoli, ha gettato le basi per questo più ampio progetto nazionale, generando un rinnovato interesse per la sua opera. Il prossimo appuntamento, sostenuto dal Comitato Nazionale, si svolgerà a Bologna nell’ambito del prestigioso festival “Il Cinema Ritrovato”, con la proiezione di “A Santanotte” (1922) in versione cine-concerto. Questo evento non è solo una celebrazione cinematografica, ma un’occasione per riflettere sul ruolo della donna nel mondo del lavoro e nell’arte durante il primo Novecento, e sul contributo significativo che Elvira Notari ha apportato allo sviluppo del linguaggio cinematografico.”Siamo profondamente onorati che un festival di tale importanza dedichi spazio a Elvira Notari,” afferma Antonella Di Nocera, sottolineando come questa iniziativa rappresenti un tassello fondamentale per la ricostruzione di una storia del cinema italiano troppo spesso omessa. La volontà del Comitato è di portare alla luce i frammenti del suo cinema, quei 163 minuti che incarnano l’essenza di un percorso artistico ricco di innovazione e di coraggio. L’operazione mira a restituire alla collettività una testimonianza tangibile e approfondita della sua eredità, riconoscendo in Elvira Notari una figura sorprendente, capace di parlare al nostro tempo con una voce fresca e originale, abbattendo le barriere del tempo e rivelando una modernità inaspettata. Per maggiori informazioni, il sito ufficiale del comitato (www.elvitanotari.it) offre un punto di accesso privilegiato per approfondire la sua opera e seguire gli sviluppi dell’iniziativa nazionale, gestita dalla Film Commission Regione Campania e dal Consorzio Promos Ricerche.
Elvira Notari: 150 anni e una riscoperta nazionale
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