I vincitori del 33° Ercole Olivario, il concorso nazionale delle eccellenze olearie italiane, sono stati premiati a Perugia nel contesto di una cerimonia che ha visto l’intervento di Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura.Il concorso, organizzato da Unioncamere Nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e sostenuto da Agenzia ICE, i Ministeri dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Imprese e Made in Italy, nonché dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, ha coinvolto oltre 600 aziende partecipanti.Il concorso si è focalizzato su due categorie: gli oli extravergini e quelli certificati Dop-Igp. Tra i vincitori, rilevano 12 etichette che rappresentano le migliori produzioni italiane in termini di qualità e impegno.Durante la premiazione, Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di Coordinamento dell’Ercole Olivario, ha evidenziato l’importanza che i territori italiani assegnino una grande attenzione alla filiera dell’extravergine d’oliva italiana, non solo per la sua presenza territoriale ma anche per la sua qualità e espressività del Made in Italy.L’olio d’oliva è stato descritto come un driver strategico per la valorizzazione e promozione di una offerta turistica dedicata (oleoturismo) rivolta a quel target di turisti che risulta in crescita negli ultimi anni.Il concorso Ercole Olivario si è consolidato nel tempo come uno strumento serio e oggettivo per la selezione della qualità dell’olio d’oliva italiano, offrendo garanzie assolute di imparzialità nei confronti delle aziende partecipanti.Tra gli intervenuti alla cerimonia vi sono stati anche Andrea Prete, presidente di Unioncamere Nazionale, e Patrizio La Pietra, sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura.
Ercole Olivario 2023: i vincitori del concorso nazionale delle eccellenze olearie italianeOttieni il testo originale dall’articolo della gazzetta.
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