Eseguito l’arresto del capofila di Monreale

Durante l’inchiesta condotta dai carabinieri del comando provinciale di Palermo, è stato identificato l’indiziato principale della strage che ha scosso la città di Monreale, dove un gruppo di adolescenti ha aperto il fuoco sulla folla, causando tre vittime e lasciando due gravemente feriti. I militari dell’Arma hanno condotto una indagine meticolosa, analizzando le prove raccolte sul luogo del delitto e intercettando i telefonini di alcuni dei coinvolti per ricostruire gli eventi futili della notte funesta.Gli inquirenti avevano individuato un possibile movente alla strage, che sembrerebbe legato a una vecchia rissa tra due gruppi di adolescenti. Secondo le indagini, il giovane accusato del reato di strage, Samuel Acquisto, sarebbe stato l’architetto principale dell’azione crudele e omicida. L’identificazione è stata possibile grazie all’analisi dettagliata delle evidenze tecniche, tra cui immagini di sorveglianza, registrazioni dei telefoni cellulari dei testimoni e testimonianze rilasciate da persone coinvolte nella vicenda.L’accusa rivolta a Samuel Acquisto è quella di concorso nell’omicidio plurimo. Inoltre, i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno recuperato anche un motociclo utilizzato dai giovani coinvolti in questa strage. L’oggetto della testimonianza è stato ritrovato in un luogo strategico nel quartiere Zen cittadino e i militari dell’Arma sono intenzionati a procedere con la testimonanza, in modo da risalire ai possibili complici.