Nel quadro di una strategia volta a garantire la sicurezza pubblica e a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino tunisino di 40 anni, precedentemente condannato per reati legati alla droga commessi nella provincia di Macerata fino al 2021, è stato espulso dal territorio nazionale. L’operazione, disposta dal questore Luigi Mangino, ha visto l’uomo accompagnato in sicurezza dalla provincia maceratese fino all’aeroporto di Roma-Fiumicino, dove è stato imbarcato su un volo diretto a Tunisi, sotto la scorta di personale specializzato in operazioni transfrontaliere.La vicenda trae origine da una condanna per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con particolare riferimento ad eroina e cocaina, avvenute tra il 2016 e il 2021. L’attività illecita, protrattasi nel tempo e in ambito provinciale, ha portato alla pronuncia di un decreto di espulsione da parte della Corte d’Appello di Ancona, successivamente confermato dal magistrato di Sorveglianza di Cagliari. Tale provvedimento si è configurato come misura di sicurezza, giustificata dall’accertata pericolosità sociale del soggetto, elemento cruciale nella valutazione del rischio di reiterazione di comportamenti criminosi.Al termine dell’espiazione di una pena detentiva di 4 anni e 8 mesi presso la Casa Circondariale di Cagliari, l’uomo ha fatto ritorno nella provincia di Macerata. La decisione del questore di disporre l’accompagnamento coattivo verso la frontiera, motivata da imperativi di ordine pubblico, si inserisce in una linea di azione volta a prevenire la potenziale destabilizzazione del tessuto sociale e a tutelare la collettività da possibili minacce. L’esecuzione dell’espulsione, avvenuta in data 3 luglio, ha richiesto un’organizzazione logistica complessa, finalizzata a garantire la sicurezza del soggetto e la massima efficacia dell’operazione, con l’impiego di personale altamente qualificato nelle procedure di scorta internazionale. L’evento sottolinea l’importanza della collaborazione tra le autorità giudiziarie e le forze dell’ordine a diversi livelli territoriali per affrontare problematiche complesse legate alla criminalità transnazionale e alla sicurezza pubblica.