L’estate 2025 si profila come un’eccezionale anomalia climatica per l’Alto Adige, un territorio noto per la sua transizione alpina e la relativa stabilità termica. Secondo le rilevazioni del meteorologo provinciale Dieter Peterlin, la regione sta già sperimentando condizioni che superano i parametri stagionali abituali, preannunciando un’impennata di fenomeni estremi. I primi segnali di questa tendenza si manifestano con un numero anomalo di giornate torride, dieci finora con temperature superiori ai 35 gradi Celsius, e un’elevata persistenza di “notti tropicali”, quelle in cui la minima notturna si mantiene costantemente al di sopra dei 20 gradi. Pur rimanendo il 2015 l’anno di riferimento per il numero più alto di notti tropicali (29), l’andamento attuale lascia presagire una potenziale sfida a questo record storico.L’analisi delle dinamiche atmosferiche in atto suggerisce un’interazione complessa tra correnti calde provenienti da sud, forzate verso nord da una persistente stabilità anticiclonica, e l’influenza dell’orografia alpina, che amplifica gli effetti dell’irraggiamento solare. Questo fenomeno si traduce in un aumento della pressione atmosferica e in una conseguente diminuzione dell’umidità, favorendo un’eccessiva concentrazione di calore.Le previsioni a breve termine confermano questa tendenza. Il quadro sinottico odierno prevede una giornata caratterizzata da un’intensa ondata di calore, con temperature elevate e cielo sereno. Anche sabato si aprirà con un sole implacabile, ma l’aumento dell’instabilità atmosferica predisporrà il terreno a fenomeni temporaleschi pomeridiani, sebbene di intensità variabile. Condizioni simili, con un alternarsi di sole e rovesci, sono attese anche per domenica.Una leggera diminuzione delle temperature è prevista per lunedì, preludio a un quadro meteorologico più variabile, con periodi di sole intervallati da rovesci e temporali. Tuttavia, l’instabilità prevista non esclude la possibilità di ulteriori ondate di calore nel corso dell’estate, rendendo fondamentale un monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche e l’adozione di misure preventive per la protezione della salute pubblica e la gestione del territorio. La situazione attuale solleva interrogativi significativi sull’impatto dei cambiamenti climatici sulle regioni alpine e sulla necessità di strategie di adattamento a lungo termine.
Estate 2025: Alto Adige verso un’anomalia climatica senza precedenti
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