L’adozione di un euro digitale rappresenta una svolta fondamentale nella storia della moneta europea, che permette di affrontare i rischi sempre più diffusi delle pseudo-cryptovalute, come l’illegalità e il riciclaggio. Il progetto di euro digitale, inoltre, si configura come un processo storico di resilienza economica, competitività e sovranità monetaria per l’Unione Europea.Secondo il presidente dell’Associazione Bancarie Italiane (Abi) Antonio Patuelli, l’euro digitale dovrà essere sviluppato in stretta osservanza delle normative antiriciclaggio e antiusura. Ciò significa che le banche potranno collaborare intensamente alla realizzazione dell’euro digitale, senza per questo compromettere la loro solidità di liquidità.Il progetto di euro digitale si presenta come un’opportunità di innovazione tecnologica che consente alle banche e agli operatori del settore finanziario di migliorare i servizi offerti ai cittadini europei. La realizzazione dell’euro digitale non solo permetterà di evitare le truffe delle pseudo-cryptovalute, ma anche di consolidare la posizione della moneta unica europea nel mercato globale.In questo quadro di grande sfida e innovazione tecnologica, è essenziale garantire che l’euro digitale sia sviluppato secondo principi di trasparenza e sicurezza, in modo da non penalizzare le banche e i loro clienti. È necessario quindi perseguire un equilibrio tra la necessità di tutelare il sistema finanziario dalle minacce del riciclaggio e dell’illegalità, e quella di facilitare l’accesso ai servizi bancari dei cittadini europei.In definitiva, la realizzazione dell’euro digitale rappresenta un processo storico che permette alle banche e agli operatori finanziari di svolgere il loro ruolo nella costruzione di una società più inclusiva e competitiva.