Nel cuore di Fabriano, durante un fine settimana cruciale in preparazione al Palio di San Giovanni Battista, una serie di controlli mirati condotti dai Carabinieri della Compagnia locale, supportati dal prezioso contributo del cane cinofilo Kevin del Nucleo di Pesaro, ha portato alla luce dinamiche complesse legate alla circolazione di sostanze stupefacenti e alla violazione di misure cautelari.L’operazione, concepita come parte di un dispositivo di prevenzione più ampio volto a garantire sicurezza e ordine pubblico durante i festeggiamenti, ha visto l’impiego di sei equipaggi delle stazioni Carabinieri e del Nucleo Radiomobile, affiancati da personale in borghese della Sezione Operativa. Quest’ultima, attraverso osservazioni mirate, ha consentito di individuare situazioni potenzialmente critiche richiedenti ulteriori approfondimenti.Il fulcro dell’azione si è concentrato su un ventenne, sorpreso in possesso di una quantità significativa di hashish, quantificata in cento grammi, evidentemente destinata al successivo spaccio. La suddivisione della droga in dosi pronte per la vendita suggerisce una pregressa attività illecita e un’organizzazione volta a massimizzare il profitto. Il giovane è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio, un reato che comporta conseguenze legali severe e l’esigenza di un percorso di riabilitazione.Ma l’attività dei Carabinieri non si è limitata a questo. Il fiuto infallibile del cane Kevin ha permesso di identificare ulteriori sei ragazzi, in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana. Questi, pur non essendo direttamente implicati in attività di spaccio, sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti, dando avvio a un procedimento volto a monitorarne la situazione e, ove possibile, offrire loro supporto e orientamento verso percorsi di recupero. Questa segnalazione, coerentemente con le normative vigenti, mira a una gestione olistica del fenomeno, che integra l’azione di contrasto con interventi di prevenzione e assistenza.Parallelamente, i controlli hanno rivelato una violazione particolarmente grave: un trentenne, già sottoposto a regime di arresti domiciliari, si è allontanato dal proprio domicilio, eludendo così la misura cautelare disposta a suo carico. L’uomo è stato denunciato per evasione, un reato che aggrava la sua posizione giuridica e comporta conseguenze aggiuntive. Questo episodio sottolinea l’importanza di una vigilanza costante e di un controllo rigoroso per garantire l’efficacia delle misure restrittive.L’intera operazione si inserisce in un contesto più ampio di contrasto alla criminalità e tutela della sicurezza pubblica, che mira a prevenire e reprimere il traffico di sostanze stupefacenti, proteggere i minori e garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini, soprattutto in occasione di eventi di rilevanza culturale e religiosa come il Palio di San Giovanni Battista. L’impiego di risorse specializzate, come il cane cinofilo, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel rispondere alle sfide poste dalla criminalità organizzata e dalle sue ramificazioni.