Sono stati brutalmente aggressi da alcuni ultrà in un’atmosfera surreale e spiazzante, mentre erano intenti a festeggiare la fine del loro stato di celibato allo stadio di Zagabria. Una situazione degenerata improvvisamente quando uno degli ultras, probabilmente stimolato da un mix di fanatismo e risentimento nei confronti della presenza italiana, ha iniziato a chiedere la provenienza dei giovani.I ragazzi, fiduciosi e ottimisti per l’importante evento sportivo imminente, non avevano intuito nulla di male. Erano appena arrivati allo stadio una ventina di minuti prima dell’inizio della partita tra Dinamo e squadra ospite quando gli ultras, evidentemente in cerca di un conflitto o semplicemente animati da una sorta di “bersagliamento”, hanno cominciato ad aggredire.Il pestaggio è durato alcuni istanti, ma abbastanza a lungo per far cadere due dei ragazzi dai gradini. Questi sono stati immediatamente raggiunti dagli ultras che li colpivano con pugni e calci fino a quando questi ultimi non si sono dovuti allontanare in cerca di aiuto.La dinamica degli eventi è stata filmata da alcuni spettatori e successivamente resa pubblica sulle cronache locali. La scena è sconvolgente: il ragazzo, inginocchiato per terra, colpito con un pugno alla faccia; gli altri due, che cercano di difendersi dal gruppo di aggressori.Le vittime sono state fortunate ad essere raggiunte dai poliziotti appena usciti dall’edificio, i quali hanno presto chiamato l’ambulanza. I tre feriti sono stati soccorsi e curati negli ospedali locali per poi tornare in Italia con un pesante ricordo.Il fatto è stato reso noto ai servizi di protezione diplomatica e si attende che il governo italiano faccia pressione affinché sia fatta chiarezza sull’episodio.