Fermati i carabinieri un diciannovenne per l’omicidio di Riccardo Claris: le indagini confermano una lite tra vittima e sospettato.

Il giovane sospettato di aver commesso il tragico delitto, un diciannovenne di nome Alessandro, è stato individuato e fermato dalla squadra mobile dei carabinieri dopo un’inchiesta protrattasi per diverse ore. L’uomo in questione sarebbe salito da un luogo vicino al punto dove si era verificato il fatto, secondo le dichiarazioni di una persona che ha preferito rimanere anonima e che sostiene di aver visto la scena del crimine.I carabinieri hanno trovato una pistola in possesso dell’arrestato, ma ancora non è stato confermato se fosse l’arma utilizzata per l’omicidio. Secondo quanto riferito da fonti non ufficiali, le indagini suggeriscono che il delitto sia potuto accadere in seguito a una lite tra le due vittime. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica degli eventi della notte precedente. Secondo un’ipotesi avanzata, l’accusa di omicidio è stata formulata contro il diciannovenne dopo che le perizie di scena hanno confermato la presenza del sangue sulla sua vittima e su un oggetto che sembrerebbe essere stato utilizzato come arma.L’inchiesta si è aperta quando gli amici della vittima hanno denunciato la scomparsa, ma in seguito alle ricerche effettuate sul luogo del reato è stata ritrovata il corpo insanguinato di Riccardo Claris.