Ronchi dei Legionari, epicentro di un’indagine sul futuro del giornalismo: l’XI Festival Leali delle NotizieDal 10 al 15 giugno, Ronchi dei Legionari si configura come un crocevia intellettuale e professionale, ospitando l’XI edizione del Festival Leali delle Notizie. Lungi dall’imporre un tema unico, l’evento si propone come un’esplorazione caleidoscopica delle sfide e delle opportunità che plasmano il panorama dell’informazione nel XXI secolo. Preceduto da un’anteprima itinerante che ha toccato diverse località, il Festival si rivela un’occasione imprescindibile per giornalisti, studiosi, attivisti e cittadini interessati a comprendere le dinamiche che definiscono il nostro tempo.Il Festival si articola in un ricco programma che include mostre evocative, incontri stimolanti, premiazioni significative e approfondimenti tematici. Un omaggio commovente sarà dedicato a Giancarlo Siani, assassinato quarant’anni fa, con la partecipazione del fratello Paolo, della nipote Ludovica e di figure di spicco del giornalismo italiano come Giovanni Taranto e Ottavio Lucarelli. Parallelamente, una mostra dedicata agli operatori dell’informazione caduti nel conflitto israelo-palestinese, attraverso le potenti immagini dell’artista Gianluca Costantini, offrirà uno sguardo crudo e necessario sulle tragiche conseguenze della guerra. A Gradisca, la mostra “Tempi di cronaca” cataloga lo sguardo di tre maestri della fotografia giornalistica – Luciano del Castillo, Franco Lannino e Manuel Silvestri – documentando l’evoluzione del racconto visivo dell’attualità.Un momento cruciale sarà l’assegnazione del IV premio Leali Young, in memoria di Cristina Visintini, e, con particolare significato, dell’VIII premio Leali delle Notizie in Memoria di Daphne Caruana Galizia. Quest’ultimo riconoscimento, assegnato al comitato scientifico quest’anno a giornaliste e giornalisti palestinesi di Gaza e Cisgiordania, testimonia un impegno verso la libertà di stampa e la solidarietà con chi opera in contesti particolarmente delicati e pericolosi. L’accoglienza del premio da parte del giornalista palestinese Samir Al Qaryouti sarà un potente simbolo di speranza e resilienza.Il Festival non eluderà le questioni più urgenti che affliggono il mondo del giornalismo. Si discuterà apertamente del precariato, un problema strutturale che erode la qualità dell’informazione, dell’importanza del giornalismo investigativo, sempre più essenziale per svelare verità nascoste, dell’impatto dell’intelligenza artificiale, una sfida complessa che richiede una riflessione attenta, della trasformazione del linguaggio politico nell’era digitale, dell’influenza dei social network e della loro capacità di ridefinire le modalità di comunicazione.Il programma prevede anche il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, e incontri con figure di spicco come Stefania Battistini, Emanuela Bonchino, Lucia Goracci, Giovanni Porzio, Nello Scavo, la storica Anna Foa, i giornalisti Luciana Borsatti, Nello Del Gatto e Davide Cronin, e con una giornalista e attivista afghana, portando voci e prospettive dal mondo intero. L’XI Festival Leali delle Notizie si configura dunque come un’occasione irripetibile per riflettere sul passato, confrontarsi con il presente e immaginare un futuro per il giornalismo, un pilastro fondamentale per la democrazia e la consapevolezza civile.
Festival Leali: il futuro del giornalismo a Ronchi dei Legionari
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