Un’ondata di violenza e microcriminalità ha insidiato la tranquillità di Fidenza e Salsomaggiore Terme, culminando nell’arresto di sei giovani nordafricani, tutti sospetti di aver generato un clima di crescente insicurezza tra i residenti. La Procura della Repubblica, guidata dal procuratore Alfonso D’Avino, ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, segnando una risposta decisa alle attività criminali documentate dai carabinieri.Le indagini, protrattesi nei mesi di febbraio e maggio, hanno ricostruito un quadro allarmante, evidenziando oltre quaranta episodi di violenza che spaziano dalle risse a lesioni personali, estorsioni e spaccio di sostanze stupefacenti. Il sequestro di un significativo arsenale – tra cui 50 grammi di hascisc, machete, spray al peperoncino, coltelli di varie dimensioni, roncole, manganelli telescopici e tondini da cantiere – testimonia la preparazione e la pericolosità del gruppo.L’escalation della violenza, originariamente innescata da risse di iniziali contestazioni, ha portato a un tentato omicidio, per il quale uno degli arrestati era già stato sottoposto a fermo. La Procura ipotizza che il gruppo, agendo in maniera concertata, mirasse al controllo del mercato dello spaccio di droga, percependo i centri urbani di Fidenza e Salsomaggiore Terme come territorio di loro esclusiva proprietà.Le indagini hanno inoltre rivelato un modus operandi caratterizzato da comportamenti intimidatori e vessatori, con minacce rivolte a clienti e ad altri spacciatori, consolidando un sistema di controllo del territorio basato sulla forza e sull’intimidazione. L’azione della Procura si pone come un tentativo di riaffermare la legalità e restituire ai cittadini la percezione di sicurezza, disarticolando una struttura criminale che aveva profondamente turbato la quiete pubblica. Il procedimento giudiziario si preannuncia complesso, con l’obiettivo di accertare la piena responsabilità di ciascun indagato e di quantificare l’impatto delle loro azioni sulla comunità.