Il Filming Italy Sardegna Festival si appresta a celebrare la sua ottava edizione (19-22 giugno), illuminando Cagliari e il suggestivo Forte Village con un evento di prestigio internazionale. Quest’anno, l’attenzione si concentra su una figura di spicco del cinema indipendente americano: Gia Coppola, che riceverà il Women Power Excellence Award, un riconoscimento che ne consacra il contributo originale e innovativo al linguaggio cinematografico contemporaneo.Gia Coppola, erede di una dinastia che ha profondamente segnato la storia del cinema, ha saputo, con maestria e coerenza artistica, distillare una visione autoriale ben distinta dalla sua illustre eredità. Piuttosto che una mera prosecuzione, la sua opera rappresenta una rielaborazione personale, un’indagine introspettiva che intreccia elementi di tradizione e sperimentazione, di memoria collettiva e sguardo personale. La sua estetica, raffinata e intimista, si distingue per una profonda empatia nei confronti dei personaggi, esplorando le loro fragilità, i loro desideri inespressi e le loro difficoltà nell’affrontare un mondo in rapida trasformazione.”Accogliere Gia Coppola al Filming Italy Sardegna Festival è per noi un onore immenso”, afferma Tiziana Rocca, General Director dell’evento. “Lei incarna una delle voci più autentiche e significative del cinema d’autore contemporaneo, capace di interpretare le complessità dell’esperienza umana con una sensibilità acuta e un’originalità ineguagliabile. La sua presenza rafforza il nostro impegno a promuovere talenti emergenti e a consolidare il legame sempre più forte tra il cinema americano e il panorama culturale italiano.”L’occasione sarà particolarmente significativa con la proiezione in anteprima de “The Last Showgirl”, l’ultimo lavoro di Gia Coppola. Il film, distribuito in Italia da Be Water Film in collaborazione con Medusa Film, offre una prospettiva inedita sulla carriera di Pamela Anderson, che interpreta un ruolo di notevole complessità emotiva, lontano dagli stereotipi che l’hanno spesso definita. “The Last Showgirl” non è semplicemente una narrazione di redenzione, ma una profonda riflessione sulla costruzione dell’identità, la pressione della fama, e la ricerca di significato in una vita segnata da eccessi e rimpianti. È un’opera che scava nelle pieghe dell’anima di una donna alla ricerca di una seconda possibilità, un viaggio interiore che rivela la sua vulnerabilità e la sua resilienza. L’interpretazione di Anderson, profondamente commovente e visceralmente autentica, segna un punto di svolta nella sua carriera, offrendo una testimonianza potente sulla forza dell’autenticità e la capacità di reinventarsi. Il film si configura come un’occasione unica per riscoprire un’icona attraverso lo sguardo attento e sensibile di una delle registe più promettenti del nostro tempo.