La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea della domanda di registrazione dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) per la fragola della Basilicata segna una tappa cruciale per l’agricoltura regionale e per la valorizzazione di un’eccellenza frutticola profondamente radicata nel territorio. L’annuncio, accolto con soddisfazione dall’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala, non è semplicemente una formalità burocratica, ma il riconoscimento ufficiale di un prodotto che incarna la quintessenza della tradizione lucana, l’innovazione applicata e la qualità distintiva che caratterizza il comparto agroalimentare della Basilicata.La fragola IGP, con la sua dolcezza intensa e la sua fragranza inconfondibile, si configura come un simbolo del know-how agricolo lucano, testimoniando la capacità di coniugare pratiche agricole secolari con metodologie all’avanguardia. Più che un frutto, rappresenta un vero e proprio sistema agricolo complesso, frutto di un’attenta selezione delle varietà, di tecniche di coltivazione mirate e di un rigoroso controllo della filiera, dalla produzione alla commercializzazione.Salvatore Pecchia, presidente del Comitato promotore Fragola della Basilicata IGP, ha sottolineato il ruolo essenziale svolto dalla Commissione Europea nel processo di riconoscimento, evidenziando come la pubblicazione segni il coronamento di un percorso articolato e impegnativo. Il periodo di 90 giorni previsto dal Regolamento 2024/1143 offre la possibilità di eventuali opposizioni, una procedura standard volta a garantire la trasparenza e la correttezza del processo.In un contesto economico globale caratterizzato da crescenti sfide, tra cui l’emergenza idrica che sta mettendo a dura prova l’agricoltura italiana, questa notizia assume un significato ancora più profondo. Essa infonde fiducia nel sistema agricolo lucano, fornendo un segnale positivo per gli agricoltori, i trasformatori e tutti gli operatori della filiera. La fragola IGP non è solo un prodotto di eccellenza, ma anche un volano per lo sviluppo economico e la creazione di occupazione nel territorio.L’assessore Cicala ha espresso vivo apprezzamento per l’apporto fondamentale del Ministro Francesco Lollobrigida e della Direzione Generale del Ministero delle Politiche Agricole, che hanno sostenuto attivamente la candidatura della fragola IGP, riconoscendone il valore strategico per la promozione dell’agroalimentare italiano nel mondo. Questo riconoscimento, inoltre, apre la strada a nuove opportunità di commercializzazione e di esportazione, consentendo alla fragola della Basilicata di conquistare nuovi mercati e di affermarsi come un prodotto di riferimento a livello internazionale. La fragola IGP lucana si candida a diventare un catalizzatore per la promozione di altre eccellenze regionali, contribuendo a rafforzare l’identità agroalimentare della Basilicata e a valorizzare il suo patrimonio agricolo unico.
Fragola IGP Basilicata: Riconoscimento Ufficiale e Nuove Opportunità
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