Nell’arena vibrante di Piazza dell’Eroe dei Due Mondi, a Orbetello, si è consumata una vittoria che segna l’apice di un percorso ventennale: Francesco Acatullo è il nuovo campione italiano dei pesi leggeri. Un trionfo rapido, conclusosi in un minuto e quarantadue secondi, ha visto il pugile della team Rosanna Conti Cavini Boxe dominare Arblin Kaba, costringendo l’arbitro a fermare l’incontro per KO tecnico alla prima ripresa.La vittoria non è solo un risultato sportivo, ma la tangibile concretizzazione di una dedizione assoluta, un percorso intriso di ostacoli e di dubbi, come ammette lo stesso Acatullo. Un percorso che ha richiesto una forza d’animo e una resilienza fuori dal comune, supportate da un team di persone che hanno creduto in lui quando molti lo hanno abbandonato. “Questa cintura rappresenta la vetta di un monte di sacrifici, un testamento alla perseveranza,” confessa Acatullo, con l’emozione che traspare nelle sue parole. Il riconoscimento va a Rosanna Conti Cavini, pilastro della sua carriera, e alla sua manager, Monia Cavini, per averlo guidato e sostenuto in ogni fase. Un plauso sentito va anche a Fabrizio Corsini, che ha contribuito a creare le opportunità necessarie per la sua crescita, e al maestro Luciano Bernini, la cui preparazione tecnica e il cui supporto sono stati fondamentali per raggiungere questo traguardo. Più che un titolo, la cintura di campione italiano incarna un messaggio potente: la perseveranza è la chiave per trasformare i sogni in realtà. Un monito a non arrendersi mai, a coltivare la fiducia in se stessi anche quando il cammino si fa arduo, e a lottare con tenacia per raggiungere l’obiettivo prefissato. La vittoria di Acatullo non è solo un momento di gloria personale, ma un esempio di forza e determinazione che ispira e incoraggia tutti coloro che, a loro volta, inseguono un sogno. Un simbolo di come, con impegno e passione, si possano superare le avversità e raggiungere l’eccellenza.