Fratello Vino: Un Incontro tra Terre, Umani e Radici nel Cuore di AssisiNell’abbraccio spirituale di Assisi, un nuovo capitolo si apre per gli amanti del vino artigianale e naturale: “Fratello Vino – Vino-Legami di Vite”, un evento che si prefigge di essere molto più di una semplice vetrina enologica. Le giornate dell’8 e 9 giugno 2025 saranno dedicate a celebrare la passione, l’artigianato e l’autenticità, inserendosi nel panorama degli eventi vitivinicoli italiani come un’esperienza unica nel suo genere.L’iniziativa nasce da un’idea semplice ma potente: la condivisione. Tre amici, Damiano Lunghi (anima dell’osteria Dodici Rondini di Foligno), Francesca Romana Elisei (giornalista e narratrice) e Joseph Grima (architetto), uniti dalla profonda convinzione del valore intrinseco del vino naturale come veicolo di connessione umana, hanno concepito un evento che trascenda la mera commercializzazione. Si tratta di un omaggio alle persone che, con dedizione e rispetto per la terra, creano vini che raccontano storie, terroir e tradizioni.Più di ottanta produttori, provenienti da diverse regioni italiane e da realtà internazionali, offriranno un viaggio sensoriale attraverso una vasta gamma di vini naturali. Non si tratta solo di degustazioni, ma di un’immersione nei processi produttivi, nelle scelte agronomiche e nelle filosofie che guidano questi vignaioli artigiani. Un’opportunità per i visitatori di ascoltare direttamente dai protagonisti le storie che si celano dietro ogni etichetta, comprendendo la complessità e la ricchezza di un vino autentico.L’atmosfera sarà informale e accogliente, lontana da schemi rigidi e formalismi. L’enfasi è posta sull’incontro spontaneo, la conversazione e lo scambio di esperienze. Tra i nomi presenti, si potranno scoprire le eccellenze umbre di Raìna, Colbacco e Fattoria Mani di Luna, affiancate da realtà di punta provenienti da Puglia (I Parieti), Sicilia (Abbazia San Giorgio, Agricola Di Salvo e Badalucco) ed Emilia-Romagna (La Stoppa, Denavolo, TerraQuilia e Casè). Il panorama internazionale sarà rappresentato da Stekar (Slovenia) e Partida Creus (Spagna), ampliando l’orizzonte vitivinicolo dell’evento.La scelta di San Francesco Campagna, con il suo suggestivo giardino e uliveto adiacente alla Basilica, non è casuale. Il luogo, ricco di storia e spiritualità, amplifica il significato dell’evento, che si pone come un invito a riscoprire i valori dell’autenticità, della comunità e del rispetto per l’ambiente. A completare l’esperienza, un’area food offrirà i sapori autentici della cucina umbra, in perfetta armonia con le degustazioni.Oltre alla degustazione, il programma prevede eventi collaterali pensati per approfondire la conoscenza del mondo del vino. Un laboratorio di degustazione guidato dal sommelier e narratore Giampiero Pulcini offrirà spunti di riflessione e strumenti per apprezzare al meglio le sfumature dei vini. L’incontro sarà arricchito dalla performance live “Libri Brutti” di Auroro Borealo, un ulteriore elemento di sorpresa e originalità che sottolinea l’impegno dell’evento verso la contaminazione culturale e l’innovazione. Fratello Vino si configura quindi come un’esperienza multisensoriale, un viaggio nel cuore del vino naturale e un’occasione per celebrare la bellezza delle relazioni umane.
Fratello Vino: Assisi, un Viaggio tra Vini, Terre e Spiritualità
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