La fiducia che si conquista, un permesso che si apre: “Ci hanno concesso l’accesso e la possibilità di riprendere, perché siamo i primi a chiederlo”. Questa è la constatazione orgogliosa di Roberto Giacobbo, narratore instancabile di bellezza celata, custode di luoghi dimenticati e abile tessitore di misteri per il grande pubblico televisivo, una missione che persegue da oltre un quarto di secolo. Con la settima edizione di *Freedom – Oltre il confine*, in onda su Retequattro a partire dal 29 giugno, Giacobbo e il suo team – i “supereroi”, come li definisce lui – tornano a esplorare l’ignoto, in un format che coniuga informazione, approfondimento e divulgazione. Nove puntate, prodotte da Contenuti – Production e Media, che inaugurano con un incontro di grande rilievo: Papa Francesco. Un uomo di eccezionale carisma, già incontrato da Giacobbo in un documentario dedicato a Madre Teresa di Calcutta. Questa volta, il focus è sul percorso spirituale di Sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, una figura che necessitava di una voce autorevole per veicolarne il messaggio universale. L’incontro, avvenuto a Santa Marta nel novembre 2024, è stato un momento fugace ma intenso, immortalato in un video esclusivo, dove il Pontefice, con un gesto di singolare cordialità, si rivolge direttamente a Giacobbo, rompendo la consueta formalità.Il viaggio narrativo si snoda poi attraverso luoghi emblematici: Montecassino, dove documenti inediti suggeriscono un passaggio cruciale di Sant’Ignazio prima della fondazione della Compagnia; Roma, dove opere d’arte di inestimabile valore riemergono dalle tenebre del Senato; le Grotte di Pastena, custodi di un fiume sotterraneo che pulsa di vita; Palau, scrigno di energie primordiali; il complesso e affascinante mondo delle connessioni gemellari; e infine, un serrato confronto intellettuale con Aldo Cazzullo.Nell’attuale panorama televisivo, il genere del programma di divulgazione ha acquisito una rilevanza significativa, spesso confrontandosi con la popolarità di varietà e fiction. Per questo, sotto la sapiente regia di Camillo Cutolo, la nuova edizione di *Freedom* ha visto un’accelerazione decisiva in termini di impatto visivo: fotografia curatissima, montaggio dinamico e una narrazione avvincente mirano a elevare il format, rendendolo un’esperienza immersiva e stimolante per lo spettatore, un vero e proprio viaggio nell’esplorazione del nostro mondo e della sua inesauribile mistero. Non solo informazione, ma emozione e suggestione, per accendere la curiosità e nutrire la sete di conoscenza.