A Riva Trigoso, nel cuore del cantiere Fincantieri, si è inaugurata una fase cruciale per il futuro della Marina Militare Italiana: l’avvio della costruzione delle prime due fregate di nuova generazione, le Fremm Evolution (Fremm Evo).
L’evento, segnato dalla presenza di figure chiave di Fincantieri, della Marina Militare, di Orizzonti Sistemi Navali (OSN) – la joint venture strategica tra Fincantieri e Leonardo – e dell’agenzia di cooperazione in materia d’armamenti Occar, incarna un ambizioso programma di rinnovamento della flotta nazionale.
La consegna della prima unità è prevista per il 2029, mentre la seconda seguirà nel 2030.
Queste nuove fregate rappresentano un salto qualitativo significativo rispetto alle precedenti Fremm, incorporando le lezioni apprese e le innovazioni tecnologiche emerse dai programmi di sviluppo navale più recenti, e in particolare dall’evoluzione delle piattaforme Classe Orizzonte.
Non si tratta semplicemente di un aggiornamento, ma di una vera e propria evoluzione progettuale, mirata a massimizzare l’efficacia operativa in un contesto geopolitico sempre più complesso e dinamico.
La Fremm Evo non si limita a incrementare le capacità tradizionali, ma introduce elementi dirompenti per la guerra moderna, tra cui la gestione integrata di sistemi senza equipaggio (UxS) in tutti i domini operativi – aereo, superficie, sottomarino.
Questa capacità strategica consente alla Marina di ampliare la propria presenza e consapevolezza, riducendo al contempo i rischi per l’equipaggio.
Il cuore della Fremm Evo è il suo sistema di combattimento, radicalmente aggiornato con il ‘Combat Management System SADOC 4 Cyber-resilient’.
Questa piattaforma, protetta contro attacchi informatici avanzati, integra una suite di sensori radar di ultima generazione, tra cui il radar Dual Band DBR-X-C, capace di rilevare e contrastare una vasta gamma di minacce, dai missili balistici alle artiglierie nemiche.
Il miglioramento della sensoristica, abbinato a una sonar suite potenziata e a sistemi di comunicazione e data link tattici interoperabili, garantisce una superiorità informativa cruciale in ogni scenario operativo.
Il contratto, siglato nel luglio 2024, testimonia l’impegno congiunto di Fincantieri, Leonardo e Occar nel modernizzare la Marina Militare, consolidando il ruolo dell’Italia come leader tecnologico nel settore della difesa navale.
La Fremm Evolution non è solo una nave, ma un investimento nel futuro della sicurezza nazionale, un simbolo della capacità italiana di innovare e di rispondere alle sfide del XXI secolo.
La sua realizzazione rafforza la cooperazione internazionale e apre nuove prospettive per l’industria della difesa italiana nel mercato globale.