Durante una notte movimentata su via Aurelia, vicino a Roma, un furgone rubato è stato protagonista di una tragica corsa contro il tempo. Inseguito dai carabinieri della stazione Campo di Mare, l’autista alla guida del veicolo ha tentato disperatamente di sfuggire al controllo delle forze dell’ordine. Purtroppo, la fuga ad alta velocità ha avuto conseguenze drammatiche: il furgone ha perso il controllo e si è schiantato contro il guardrail allo svincolo Castel di Guido.Nell’impatto violento, uno degli occupanti del mezzo è stato gravemente ferito e successivamente è deceduto mentre veniva trasportato in ambulanza. Le circostanze della sua morte sono ancora da chiarire: è possibile che sia caduto durante la fuga frenetica o che sia stato sbalzato fuori dal veicolo in seguito all’incidente. Nonostante l’intervento rapido dei soccorsi e del personale medico del 118 e dei vigili del fuoco, purtroppo non è stato possibile salvare la vita dell’uomo senza documenti, apparentemente di età compresa tra i 25 e i 35 anni.Le indagini sul caso sono state avviate immediatamente dalle autorità competenti, con la collaborazione della polizia locale per i rilievi del sinistro e dei carabinieri per i rilievi tecnico-scientifici. Risulta che il furgone fosse stato rubato da un’azienda edile situata a Chiusi, in provincia di Siena, e trasportava un ingente quantitativo di rame. Questo dettaglio potrebbe fornire importanti elementi per comprendere le motivazioni dietro la folle corsa notturna lungo la via Aurelia.In attesa dei risultati dell’esame autoptico sull’uomo deceduto e del sequestro del furgone rubato, resta aperta la questione riguardante gli altri occupanti del veicolo e le eventuali responsabilità legate a questo tragico incidente che ha scosso la tranquillità della notte romana.