Fuoco aperto a Jenin: delegazione internazionale teme per la propria vita

L’unità di intelligence militare israeliana dell’Idf è stata coinvolta in un episodio di fuoco che ha creato imbarazzo durante una visita diplomatica a Jenin, nella regione della Cisgiordania. La delegazione internazionale composta da 25 ambasciatori e diplomatici provenienti da tutto il mondo, tra cui l’Unione Europea, la Francia, il Regno Unito, il Canada, la Spagna, la Russia, l’Egitto, la Giordania, il Marocco, il Portogallo, la Cina, l’Austria, il Brasile, la Bulgaria, la Turchia, la Lituania, la Polonia, il Giappone, la Romania, il Messico, lo Sri Lanka e il Cile, ha subito un’esperienza inquietante.Secondo i video pubblicati dal Ministero degli Esteri dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp), decine di persone si trovavano nelle vicinanze di un posto di blocco militare a Jenin quando le forze dell’esercito hanno sparato colpi di avvertimento in aria. Il gruppo, composto da fotografi e altri osservatori, ha subito un momento di panico prima di scappare verso le proprie auto.Nonostante la tensione, fortunatamente non sono stati segnalati feriti tra la delegazione. L’episodio è ancora in fase di accertamento, ma i dettagli potrebbero chiarire meglio cosa è successo durante il viaggio.L’esperienza ha sollevato molte domande sulla sicurezza e la stabilità nella regione, e gli incidenti possono avere un impatto significativo sulle relazioni diplomatiche.