Immediatamente dopo la commissione del furto nell’outlet di calzature, si scatena un’operazione coordinata che coinvolge diverse articolazioni delle forze dell’ordine. I Carabinieri della Stazione di Sant’Elpidio a Mare (Fermo) avviano la sequenza di risposta, trasmettendo l’evento alla Sala Operativa della Questura di Fermo, che a sua volta attiva il supporto delle Volanti. L’inseguimento informativo si traduce in un intervento mirato: gli agenti in rapido intervento della Questura intercettano e bloccano un veicolo, rivelandosi un punto di svolta cruciale nella ricostruzione della dinamica criminale.L’accaduto, avvenuto intorno alle ore 20:30, ha visto i militari recarsi immediatamente sul posto, dove l’analisi delle immagini di videosorveglianza ha permesso di ricostruire la fuga del presunto responsabile, immortalato mentre si allontanava a bordo di un’autovettura di colore scuro immatricolata all’estero. Questa informazione, vitale per le operazioni successive, è stata trasmessa alle Volanti, che hanno intensificato i controlli su strada, concentrandosi sui veicoli che corrispondevano alla descrizione fornita.Il ritrovamento di una Ford Focus nera, in transito sulla Statale Adriatica a Porto San Giorgio, si configura come un elemento chiave. L’intervento di una Volante ha portato al fermo del veicolo e all’identificazione del conducente, un uomo di circa cinquant’anni di origine serba, con un curriculum giudiziario pregresso estremamente significativo. Il suo profilo, caratterizzato da precedenti arresti per furti aggravati e rapine commessi in diverse città italiane – tra cui Arezzo, Cantù, Rimini, Milano, Desenzano del Garda e Trieste – suggerisce una sofisticazione nell’esecuzione del crimine e una potenziale capacità di operare in contesti diversi.L’ispezione del bagagliaio ha portato alla scoperta di quattro paia di calzature di lusso, ancora sigillate nelle loro confezioni originali, confermando il collegamento con il furto perpetrato all’outlet. La presenza di tali beni, di notevole valore economico e simbolico, evidenzia la natura predatoria dell’azione criminale e la sua potenziale finalità di rivendita illegale. Il soggetto è stato quindi condotto in Questura per le formalità di foto-segnalazione e denuncia, dando avvio a un procedimento legale che mira a chiarire le circostanze del furto, identificare eventuali complici e ricostruire la rete di illeciti alla quale il presunto responsabile potrebbe essere collegato. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza degli outlet, sulla necessità di rafforzare i sistemi di sorveglianza e sulla capacità delle forze dell’ordine di contrastare efficacemente la criminalità organizzata che mira a sfruttare il mercato del lusso.
Furto Outlet: Inseguimento e Arresto di un Criminale Serbo
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