Un’infrastruttura strategica per l’Umbria: completamento della Galleria Casacastalda e un piano di sviluppo infrastrutturale ambiziosoUn capitolo significativo si conclude per l’Umbria con il completamento delle opere di scavo della Galleria Casacastalda, un tassello fondamentale nel più ampio progetto di ammodernamento della Strada Statale 318 “Di Valfabbrica”, che collega Perugia e Ancona. La cerimonia, alla presenza delle autorità regionali, locali e di Anas, ha segnato la conclusione di una fase cruciale che testimonia l’impegno del gruppo Fs Italiane nel modernizzare la rete stradale umbra.L’intervento, che prevede l’ampliamento a quattro corsie del tracciato, risponde a un’esigenza impellente di miglioramento della sicurezza stradale e riduzione dei tempi di percorrenza, soprattutto considerando l’importanza strategica della SS318 per la viabilità regionale e per i collegamenti con le Marche. La Galleria Casacastalda, unita alla Galleria Picchiarella (874 metri), costituisce il cuore di un tratto di circa tre chilometri, per l’80% immerso nel sottosuolo, un contesto geologico complesso che ha richiesto soluzioni ingegneristiche avanzate e un’organizzazione del lavoro estremamente efficiente. Lo scavo, portato avanti incessantemente, giorno e notte, da due fronti contemporaneamente, ha richiesto un notevole sforzo di coordinamento e un’applicazione rigorosa delle normative di sicurezza.L’apertura al traffico è prevista per marzo 2026, un obiettivo ambizioso che, una volta raggiunto, uniformerà l’intera tratta umbra a quattro corsie, inaugurando una nuova era per la mobilità nella regione. Parallelamente alle gallerie, sono in corso i lavori per la realizzazione di due viadotti, il Tre Vescovi e il Calvario, portando a termine anche la loro struttura portante.L’intervento sulla SS318 si inserisce in un piano di investimenti infrastrutturali ancora più ampio, che vede Anas protagonista con un impegno complessivo di oltre 4,3 miliardi di euro in Umbria. Questa cifra inglobante comprende non solo il progetto in Valfabbrica, ma anche una serie di altre opere cruciali, tra cui la riqualificazione della SS219 tra Gubbio e Pian d’Assino (136 milioni di euro), il miglioramento della SS205 Amerina e l’avvio del tratto finale della SS685 delle Tre Valli Umbre (110 milioni di euro).Lo sguardo è rivolto al futuro con progetti di portata ancora maggiore, come il completamento della E78 Grosseto-Fano, una spina dorsale infrastrutturale che attraverserà l’Umbria con due lotti commissariati, per un investimento superiore a 1 miliardo di euro. Un’altra opera chiave in fase di progettazione è il Nodo di Perugia, una variante alla E45 tra Collestrada e Madonna del Piano, con un costo previsto di oltre 500 milioni di euro, destinato a decongestionare il traffico e migliorare la viabilità nell’area. A Ponte San Giovanni, il raddoppio delle rampe di innesto sul raccordo Perugia-Bettolle, con un investimento di 42 milioni di euro, rappresenta un ulteriore passo avanti verso un sistema di trasporto più efficiente e sostenibile per la regione. Questi interventi, nel loro insieme, testimoniano un impegno concreto per la crescita economica e la qualità della vita in Umbria, attraverso un’infrastruttura moderna e resiliente.
Galleria Casacastalda: un passo avanti per l’Umbria e il suo futuro infrastrutturale.
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