Il mercato energetico europeo è in agitazione a causa della continua escalation dei prezzi del gas naturale, che stanno subendo un incremento progressivo sul mercato di Amsterdam, considerato punto di riferimento per l’intera Europa. Questa situazione si verifica nel contesto della “Roadmap” elaborata dalla Commissione Ue per ridurre significativamente le importazioni di energia russa. Tra le misure previste, vi è il divieto di importazione di gas da Mosca sia sul mercato spot che nei contratti a lungo termine. Ciò avviene congiuntamente alla definizione dei piani nazionali per coordinare l’azione di ciascun paese, alle norme più rigide imposte alle aziende in materia e alla necessità di ridurre drasticamente le dipendenze energetiche dalle fonti russe.Il futuro sul metano con consegna a giugno ha registrato un aumento significativo dal mattino, raggiungendo il massimo del 5% e avvicinandosi ai 35 euro al Megawattora. Questo movimento potrebbe essere interpretato come un sintomo delle tensioni economiche che stanno colpendo l’intera area, causate dall’incertezza sulle forniture di gas naturale dopo la decisione della Commissione Ue.