Un’inattesa operazione “Estate Sicura” dei Carabinieri ha portato al sequestro preventivo di un locale notturno nel cuore di Genova, in corso Italia, evidenziando una grave carenza di rispetto delle normative di sicurezza e di pubblica incolumità. L’intervento, frutto di una serrata attività di controllo volta a salvaguardare la sicurezza di residenti e visitatori durante la stagione estiva, ha rivelato una situazione di estrema pericolosità, derivante da una palese violazione della capacità massima autorizzata.La discoteca, con una capienza ufficialmente stabilita a duecento persone, aveva consentito contemporaneamente l’accesso a ben ottocentocinque avventori, superando il limite consentito di oltre il trecento per cento. Un sovraffollamento di tale portata ha immediatamente innescato l’intervento delle forze dell’ordine, supportate da un’unità specializzata del Battaglione Liguria, dai Vigili del Fuoco e da personale del nucleo commercio della Polizia Locale, a testimonianza della necessità di un approccio coordinato per affrontare problematiche complesse.Il titolare del locale è stato deferito con l’accusa di apertura abusiva di struttura destinata a spettacolo pubblico e, soprattutto, per la flagrante inosservanza delle prescrizioni relative alla sicurezza e alla prevenzione incendi. L’elenco delle irregolarità accertate è ampio e preoccupante: oltre alla mancata presentazione della SCIA antincendio, obbligatoria per legge, sono state rilevate carenze significative nella segnaletica di emergenza, con l’assenza di indicazioni chiare sulle vie di esodo in caso di necessità.Ulteriori violazioni hanno riguardato l’assenza della tabella alcolometrica, requisito imprescindibile per la trasparenza e la tutela dei consumatori, e la somministrazione di bevande alcoliche oltre l’orario permesso, comportamento che contribuisce ad aumentare i rischi legati all’ordine pubblico e alla sicurezza stradale.Le sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo superiore a sette mila euro, riflettono la gravità delle violazioni riscontrate e sottolineano l’importanza di un rigoroso rispetto delle normative. L’episodio solleva interrogativi più ampi riguardo alla responsabilità dei gestori di locali pubblici nel garantire la sicurezza dei frequentatori e la necessità di una maggiore vigilanza da parte delle autorità competenti, al fine di prevenire situazioni di pericolo e tutelare la vivibilità urbana. Il sequestro rappresenta un monito per l’intera filiera della movida genovese, invitando a una riflessione profonda sulle priorità da perseguire in termini di sicurezza e responsabilità sociale.
Genova, sequestro discoteca: sovraffollamento e gravi irregolarità
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