La notizia della scoperta del corpo di Carmela Quaranta, avvenuta durante le celebrazioni di Pasqua, ha scatenato un’onda di emozione e sgomento tra la comunità locale. L’uomo accusato della sua morte, Gerardo Sellitto, ex compagno della vittima, è stato fermato nella giornata di lunedì successivo alla scoperta del cadavere. Tuttavia, un chiarimento importante è stato fornito dalla legale di Sellitto, l’avvocata Luigia Di Mauro, che ha sottolineato la completa estraneità dell’uomo alle indagini e alla vicenda in questione.Secondo le dichiarazioni della legale, non si tratta del marito della donna come erroneamente riportato nel titolo di un articolo pubblicato sulla rete il giorno seguente, martedì 19 maggio. Questa precisazione ha contribuito a dissipare alcune iniziali perplessità sorte tra la popolazione locale.L’avvocata Di Mauro si è soffermata sull’innocenza del suo assistito, ribadendo che non vi sono elementi di coinvolgimento o relazione con l’accaduto. Questa posizione è stata confermata anche dalla scelta di non intraprendere alcuna azione legale contro gli organi di informazione coinvolti nella pubblicazione del titolo impreciso.Le indagini sono state intraprese con la collaborazione della polizia e degli investigatori, che hanno effettuato un’estesa indagine per raccogliere tutti i dati disponibili. L’obiettivo è stato quello di ricostruire gli eventi occorsi nella giornata di Pasqua fino alla scoperta del corpo, cercando eventuali collegamenti tra il decesso e la presenza dell’ex compagno in quei luoghi.Il clima di sospensione e di dolore che ha pervaso la città durante le celebrazioni è stato un forte impatto emotivo per tutti. La notizia della morte di Carmela Quaranta ha sollevato domande sulla sicurezza domestica e sulle dinamiche relazionali all’interno delle famiglie.L’assoluto disconoscimento da parte dell’avvocata Di Mauro delle responsabilità del suo assistito, contrariamente a quanto erroneamente riportato, ha permesso di dissipare una possibile fonte di confusione tra il pubblico locale.