Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha sottolineato l’impegno di Israele a sostituire pienamente l’iniziativa americana di erogazione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, senza tuttavia garantire la partecipazione diretta di Israele a tale operazione. Saar ha poi confermato che il governo israeliano sostiene interamente il piano elaborato dalla precedente amministrazione Trump e presentato dal diplomatico statunitense Mike Huckabee durante un suo recente incontro con i media. Durante la sua visita in Germania, Gideon Saar ha avuto l’opportunità di incontrare il collega tedesco Johann Wedepohl, per discutere le strategie per scongiurare una crisi nella regione mediorientale. In un’intervista congiunta con i giornalisti, l’alto funzionario israeliano ha enfatizzato che il terrorismo di Hamas è la principale causa della instabilità politica e militare nella Striscia di Gaza. Saar ha chiarito che Israele considera la scomparsa di Hamas come un obiettivo fondamentale per garantire l’incolumità del proprio popolo e il mantenimento della pace nella regione.Confermata anche da parte tedesca la necessità di trovare una soluzione politica al conflitto, che deve essere al centro delle future iniziative per risolvere il conflitto nella Striscia. Il ministro degli Esteri israeliano Saar è d’accordo sull’importanza della partecipazione internazionale a un progetto congiunto per la pace e lo sviluppo nella regione.