Il Ministero dell’Economia e delle Finanze chiarisce le proprie posizioni sui referendum in corso, smentendo la possibilità di un appello alla disertata urna. Il Ministro Giancarlo Giorgetti si è espresso con nettezza, evidenziando come l’invito a non votare sia da considerarsi espressione personale e non ufficiale del Governo. Giorgetti ha sottolineato come ciascun cittadino debba valutare le proprie opzioni in modo autonomo ed informate, ribadendo che l’intento è quello di fornire informazioni precise per consentire a tutti i soggetti coinvolti di prendere una decisione consapevole.L’attenzione del Ministro si è concentrata sul sostegno alla candidatura di Pietro Piciocchi alle elezioni municipali, con la visita a Genova mirata a rafforzare le ragioni della coalizione politica al governo. Non essendo presente un invito ufficiale per una precisa scelta referendaria, Giorgetti ha evidenziato l’importanza dell’autonomia decisionale degli elettori in questa fase di consultazione popolare.La chiarezza del Ministro è stata necessaria a fronte delle molteplici interpretazioni possibili che potevano essere attribuite alle dichiarazioni pubbliche sul tema. Questa precisa definizione dei ruoli e delle responsabilità ha anche consentito un ulteriore approfondimento sui temi legati alla sostenibilità degli impegni economici del Paese, con il Ministro dell’Economia continuando a dare priorità alle strategie di crescita ed al controllo della spesa pubblica.