lunedì, 23 Giugno 2025
AostaAosta CronacaHighline sul Monte Bianco: un'Ode al...

Highline sul Monte Bianco: un’Ode al Coraggio e alla Resilienza

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Nell’imponente abbraccio del massiccio del Monte Bianco, si è compiuta un’audace impresa che ha sfidato la gravità e i limiti della performance umana: l’epica ‘highline’ di Antoine Mesnage. Più che una semplice camminata su una fune, l’atto di Mesnage rappresenta un’immersione profonda nel confine tra rischio calcolato, resilienza psicologica e sublime connessione con l’ambiente alpino.La ‘highline’, evoluzione estrema del più noto ‘slackline’, trascende la semplice disciplina sportiva per elevarsi a forma d’arte performativa. Mesnage, esperto in questa particolare specialità, ha percorso una distanza di quasi un chilometro sospeso a un’altitudine vertiginosa, collegando la vetta del Dente del Gigante (4.014 metri), spartizione naturale tra Italia e Francia, con la cima del Monte Mallet (3.998 metri), interamente situata in territorio francese. Immaginate: un filo di corda, con un diametro di soli 19 millimetri, teso tra due vette maestose, con un precipizio di 700 metri adagiato al di sotto.L’impresa, resa possibile da condizioni meteorologiche favorevoli, è stata più di una dimostrazione di abilità fisica. Mesnage ha descritto una battaglia interiore, dove la paura non derivava tanto dall’altezza, quanto dall’impegno totale richiesto. L’assenza di un supporto immediato, la difficoltà respiratoria in quota, la consapevolezza che un errore sarebbe stato fatale – tutti questi elementi contribuiscono a creare un’esperienza unica, un viaggio nel profondo della propria forza d’animo.La concentrazione, l’iper-consapevolezza del proprio corpo e dell’ambiente circostante, la capacità di neutralizzare le distrazioni e di vivere il presente assoluto: questi sono gli ingredienti che hanno permesso a Mesnage di affrontare la traversata. Il vero piacere, ha rivelato, non si prova durante la performance, ma nel momento in cui si raggiunge la sicurezza del campo base, quando si può finalmente metabolizzare l’intensità dell’esperienza.Ma l’impresa non è stata opera di un singolo. “Passagers du vide” (Passeggeri del vuoto), un collettivo di appassionati e professionisti, ha dedicato un mese di lavoro intenso per predisporre la linea, impiegando oltre 400 chili di materiale e garantendo la massima sicurezza. Questa realizzazione sottolinea l’importanza del lavoro di squadra, della condivisione di competenze e della fiducia reciproca nell’affrontare sfide che superano i limiti individuali. La highline, in questo contesto, si rivela non solo un’esibizione di coraggio personale, ma anche un simbolo di collaborazione e di ingegno umano al servizio dell’esplorazione. L’azione di Mesnage, quindi, incarna un’ode alla resilienza, all’audacia e alla bellezza austera delle montagne.

Ultimi articoli

Iran attacca: forze italiane pronte, sicurezza garantita

La recente rappresaglia iraniana contro gli Stati Uniti, sebbene ampiamente prefigurata, ha evitato conseguenze...

Tentativo di furto a Foria: Scontro a fuoco e polemiche

Nella quiete notturna di Foria, una frazione immersa nel territorio di Centola, in provincia...

Roma: Bellezza, Preoccupazioni e la Resilienza di un’Epoca

Il cuore di Roma palpita di un'energia multiforme, un crogiuolo di esperienze che si...

Sterpin contro Visintin: la verità su Liliana, un incidente probatorio decisivo.

Il crepuscolo triestino avvolgeva il tribunale, tingendo di un grigio malinconico la giacca gessata...

Ultimi articoli

Tentativo di furto a Foria: Scontro a fuoco e polemiche

Nella quiete notturna di Foria, una frazione immersa nel territorio di Centola, in provincia...

Iran attacca: forze italiane pronte, sicurezza garantita

La recente rappresaglia iraniana contro gli Stati Uniti, sebbene ampiamente prefigurata, ha evitato conseguenze...

Roma: Bellezza, Preoccupazioni e la Resilienza di un’Epoca

Il cuore di Roma palpita di un'energia multiforme, un crogiuolo di esperienze che si...

Mondiale per Club: più di un torneo, una vera fucina di talenti.

Il Mondiale per Club, spesso liquidato come un torneo di lusso, rivela in realtà...

Alcaraz accorcia su Sinner: la sfida per il numero 1 si fa infuocata!

La vittoria di Carlos Alcaraz al Queen’s Club Championships ha innescato una dinamica significativa...
- Pubblicità -
- Pubblicità -