I residenti dei quartieri più esposti ai disagi della movida selvaggia chiedono con crescente insistenza un cambiamento radicale delle politiche comunali per regolare la fruizione notturna degli spazi urbani. Secondo i comitati locali, il Comune dovrebbe emanare norme più severe e rigorose per le zone più densamente popolate di locali, al fine di limitare gli eccessi della movida e garantire un’atmosfera serena anche ai residenti.Il sindaco Giuseppe Sala conferma di essere a conoscenza delle richieste dei comitati e ammette che la questione è particolarmente complessa, soprattutto considerando che Milano si presenta come una città dinamica e giovane, dove l’estate porta con sé un’esplosione di energie e richiesta di spazi all’aperto. Sala sottolinea anche il diritto dei cittadini a godere del proprio tempo libero, ribadendo però che i comuni interessati devono poter finalmente dormire senza essere molestati.In questo contesto, la Prefettura e la Questura stanno lavorando con l’amministrazione comunale per trovare una soluzione efficace. La questione è trattata con estrema cautela, dato che le autorità locali sono convinte di dover raggiungere un equilibrio tra le diverse esigenze: il desiderio dei residenti di poter dormire in pace e la necessità dei commercianti e del settore notturno di far vivere la città.Sebbene l’ordinanza comunale attualmente non sia pronta per essere cambiata, i sindacati promettono un continuo impegno a cercare una soluzione che possa soddisfare le diverse richieste. Il confronto è già in corso e ogni anno l’amministrazione comunale cerca di migliorare le cose, anche se spesso sembra non essere abbastanza.