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martedì, 13 Maggio 2025
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Il box office nordamericano si mostra a stento ricuperabile

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Il box office degli Stati Uniti e Canada si è consolidato per l’ennesima settimana come un panorama piuttosto monocromo, confermando le aspettative di un anno 2025 destinato a restare nella memoria degli esercenti e dei produttori cinematografici per motivi diversi. Tra i titoli in corsa, il più sorprendente è probabilmente la delusione riscontrata da “Thunderbolts”, l’ultima creazione della Marvel Studios (insieme alla Disney), che nonostante abbia accumulato circa 130 milioni di dollari in dieci giorni, si è fermata con un colpo di 53% rispetto al suo debutto nel weekend scorso.In questo quadro, il titolo più in voga rimane “I Peccatori” (Sinners), diretto da Ryan Coogler per la Warner Bros., che ha conquistato non solo gli spettatori ma anche la critica con la sua visione innovativa e suggestiva degli orrori ambientati nel Sud americano negli anni ’30. Il film, interpretato da Michael B. Jordan, si è già arricchito di oltre 215 milioni di dollari nelle sale statunitensi, superando in modo convincente le aspettative più caute.A fianco di queste due opere spiccano altre presenze significative nel mercato cinematografico del Nord America. La versione cinematografica del videogioco Minecraft della Warner Bros., ad esempio, è entrata stabilmente nella top-five con un incasso di oltre 400 milioni di dollari dopo solo un mese dal suo debutto. A seguire il thriller d’azione “The Accountant 2” prodotto da Amazon Mgm, che dopo essere uscito il 25 aprile ha accumulato circa 50 milioni di dollari in tre settimane a fronte di un costo di produzione più alto.Il mercato cinematografico sembra ancora lontano dalla ripresa dopo un inizio dell’anno molto incerto. La domanda di intrattenimento è altalenante e le aspettative delle case produttrici sono sempre più realistiche, anche se ciò non impedisce a opere come “I Peccatori” di sorprendere sia per il loro successo che per la loro innovazione.Un po’ meno incisiva, ma comunque interessante, è stata l’esordio di “Clown in a Cornfield”, uno slasher ironico diretto da Eli Craig. Nonostante la sua entrata modesta con oltre 3,5 milioni di dollari, potrebbe rappresentare un’opzione di nicchia molto apprezzabile per gli amanti del genere orrori.A completamento della classifica, “Thunderbolts” mantiene una posizione considerevole malgrado la sua delusione nei confronti delle aspettative. Sebbene non sia il titolo più acclamato dell’anno, sembra avere ancora molto da dire e potrebbe essere un’opzione attraente per i fan di Marvel.In sintesi, il mercato cinematografico nordamericano continua a soffrire di una stagnazione che rischia di condizionare l’intero settore. I titoli in testa, come “I Peccatori”, mostrano un senso dell’innovazione e della visionarietà più grande delle delusioni come “Thunderbolts”. La domanda di intrattenimento è incerta, ma opere capaci di ispirare la critica potrebbero essere il biglietto da visita necessario per una ripresa del mercato cinematografico.

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