Il cinema è un potente strumento di riflessione e critica sociale, capace di illuminare le ombre della storia e di offrire una finestra sulla realtà degli altri paesi e culture. Ecco perché il cinema cambogiano rappresenta un’importante vetrina per la conoscenza del proprio passato e del proprio presente.Rithy Panh, l’autore più noto del cinema cambogiano, ha dedicato la sua carriera a raccontare la storia del suo paese attraverso documentari che affrontano temi come la dittatura dei Khmer Rossi e le violenze commesse contro la popolazione civile. Sua è stata la voce di chi non aveva voce, l’ultimo testimone della carneficina della Cambogia sotto il regime dei Khmer Rossi.Il cinema è stato, per Rithy Panh, un modo per ricordare il passato e per contribuire alla ricostruzione del presente. Ecco perché il suo film più recente, “Incontro con Pol Pot”, ha debuttato a Cannes con grande successo di critica, mostrando la capacità dell’autore di coinvolgere gli spettatori nelle storie che racconta.Per Rithy Panh, il cinema rappresenta un mezzo per scoprire nuove prospettive e storie. “Il cinema – dice l’autore – ci offre la possibilità di esplorare culture e punti di vista diversi da quelli nostri, creando un ponte tra le persone e le nazioni.” In questo senso, il cinema ha una funzione sociale importante: quella di preservare la memoria del passato e influenzare i modi di pensare.La scelta di Rithy Panh come presidente della giuria del Concorso Internazionale al Locarno Film Festival è stata dettata dalla sua fama internazionale, ma anche dal suo impegno nella creazione di storie autentiche e veraci. Sua la libertà e la creatività sono le garanzie migliori per affrontare i temi che sono all’ordine del giorno della società contemporanea.Il cinema è uno strumento potente, capace di cambiare gli uomini, ma non senza averli cambiati, in una parola: trasformato. È il massimo compito dell’uomo per creare la storia e fare i film, ma sono anche dei mezzi di divulgazione delle idee e dei sogni, perché l’unico modo che abbiamo per avere la possibilità di pensare alle cose in maniera diversa è con la visione di un film.L’esperienza cambogiana rappresenta una lezione fondamentale: il cinema non può essere ridotto a semplice intrattenimento o spettacolo, ma deve sempre rimanere legato alla verità storica e sociale. In questo senso, l’impegno di Rithy Panh come presidente della giuria del Concorso Internazionale al Locarno Film Festival rappresenta un importante passo in avanti nella direzione di una maggiore consapevolezza sulla funzione sociale del cinema.La sua libertà e la sua creatività sono le garanzie migliori per affrontare i temi che sono all’ordine del giorno della società contemporanea. Il cinema è uno strumento potente, capace di cambiare gli uomini e trasformarli in individui più consapevoli e responsabili.Ecco perché la scelta di Rithy Panh come presidente della giuria rappresenta un’opportunità importante per il Locarno Film Festival: l’occasione di offrire al pubblico un’esperienza cinematografica autentica e verace, in grado di coinvolgere e trasformare gli spettatori.