Il Consiglio di Stato annulla la nomina di Davide Jaccod a direttore dell’Ufficio del Turismo della Valle d’Aosta

Il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza che annulla la nomina del signor Davide Jaccod a direttore dell’Ufficio regionale del turismo della Valle d’Aosta, un caso che fa riflettere sulla necessità di equilibrio tra le esigenze delle amministrazioni pubbliche e i diritti dei candidati. Questa decisione è stata presa dopo una lunga e complessa procedura giudiziaria, iniziata con l’appello presentato dalla dirigente regionale Anna Maria Careri contro la delibera di nomina originale del Consiglio Regionale. La giustizia amministrativa di secondo grado ha accolto l’istanza della signora Careri e ha stabilito che Davide Jaccod non era idoneo a ricoprire il ruolo di direttore dell’Ufficio regionale del turismo, in virtù della mancanza del requisito fondamentale della precedente esperienza lavorativa con contratto dirigenziale. Secondo la motivazione fornita dalla quinta sezione del Consiglio di Stato, è stato chiaramente stabilito che l’amministrazione regionale ha voluto espandere il percorso di selezione e valutare non solo la posizione lavorativa attuale ma anche le esperienze professionali passate con contratto dirigenziale, a differenza delle esperienze svolte come presidente dell’associazione dei volontari o segretario particolare della Regione. La sentenza ha evidenziato la legittimità di questo approccio, in quanto è lecito che l’amministrazione consideri tutti coloro che al momento della pubblicazione del bando hanno un’esperienza lavorativa come libera professione e possano vantare una precedente esperienza manageriale con contratto dirigenziale.