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HomeNewsIl gioco della elezione del Papa inizia nella Cappella Sistina.

Il gioco della elezione del Papa inizia nella Cappella Sistina.

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La Cappella Sistina, cuore pulsante del Vaticano, era stata trasformata in un teatro di grande importanza politica e religiosa, dove i cardinali si sarebbero recati per eleggere il successore dell’imperiale papa. La stanza d’attesa, con le sue colonne doriche e gli affreschi del divino Michelangelo, era stata trasformata in un luogo di attesa teso ed ansioso, dove i presenti attendevano l’inizio della cerimonia che avrebbe determinato il destino della Chiesa.Monsignor Diego Ravelli, maestro delle cerimonie, si muoveva con la sua solita dignità e compostezza, guidando i cardinali verso la Cappella Sistina. La porta di ingresso, rivestita di legno pregiato e adornata da simboli liturgici, si chiuse alle spalle degli ultimi arrivati, sigillando il luogo dal resto del mondo.Il silenzio che calò nella stanza fu quasi palpabile, rotto solo dalle brevi istruzioni dei funzionari vaticani. I presenti si muovevano con un’attesa controllata, alcuni rivolgendo uno sguardo ansioso verso la Cappella Sistina, altri consultando i fogli delle liste di votazione.La stanza era al completo dominio della logica e della strategia, dove ciascuno dei presenti agiva secondo una sua precisa agenda. Ogni voto sarebbe stato determinante, ogni alleanza sarebbe stata cruciale per assicurare la propria posizione di potere all’interno della Curia romana.I cardinali si radunarono intorno ai tavoli delle votazioni, ognuno con il suo cartellino e le sue tessere da utilizzare durante il conteggio dei voti. La prima palla fu lanciata con un movimento netto e preciso, seguita da una serie di sguardi veloci e nervosi.Era iniziato il gioco della elezione del Papa, un evento che avrebbe determinato il destino di milioni di fedeli in tutto il mondo. Chi sarebbe stato l’eletto? Solo la storia lo saprà dire, ma per ora la Cappella Sistina era diventata il luogo più importante dell’universo, dove la diplomazia e la politica religiosa avrebbero deciso il corso dei destini.

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