Il mercato dell’energia europeo inizia la settimana con un avvio cautamente positivo, segnale di una ripresa del gasolio dopo l’annuncio di ulteriori forniture di gpl dallo stato russo. Tuttavia, il prezzo dei contratti futuri per il metano rimane stabile, con piccole variazioni registrate sui mercati di Amsterdam.In questo contesto, il Ttf (TTF) risulta aumentato dello 0,3% a 32,25 euro al megawattora, indicando un po’ di cautela da parte degli operatori del mercato. Questa stabilità nei prezzi potrebbe riflettere sia l’incertezza attorno alle decisioni delle autorità energetiche europee, che l’indecisione sulle scelte strategiche da parte dei maggiori produttori di petrolio e gpl.Il prezzo stabile non è detto tuttavia essere indice di un mercato tranquillo. La notizia di ulteriori forniture di gas naturale liquido (gpl) dalla Russia, in risposta alle pressioni politiche da parte delle nazioni europee che ne richiedono più approvvigionamenti per le proprie imprese energetiche, non sembra avere un impatto significativo sul mercato.L’atteggiamento delle autorità è di cautela: la Commissione Europea sollecita i produttori ad aumentare gli scambi energetici tra Stati membri per evitare una crisi energetica che potrebbe segnare il colpo di grazia al Vecchio Continente.I dettagli del piano di aumento degli approvvigionamenti di gpl, comprese le quantità e la loro distribuzione su scala regionale, non sono tuttavia ancora definiti, generando una certa incertezza sul mercato. Questo quadro rende difficile stabilire con certezza l’impatto che queste misure avranno sul prezzo del gas.La cautela nei confronti di ulteriori aumenti dei prezzi è legata alla necessità delle autorità di bilanciare la pressione per una riduzione del costo energetico, richiesta con forza dai cittadini europei e dalle imprese, senza compromettere l’obiettivo più strategico dell’autosufficienza energetica.