Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, si difende dalle accuse e afferma la sua innocenza riguardo all’uso improprio dei Pili per ottenere vantaggi personali.

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, si dichiara esterrefatto di fronte all’avviso di garanzia ricevuto, ma afferma con fermezza di aver sempre svolto il suo ruolo come un servizio alla comunità, mettendo al primo posto gli interessi pubblici. Nell’affermare la propria innocenza riguardo all’accusa di aver agito per favorire interessi privati tramite interventi sui Pili per ottenere vantaggi in termini di edificabilità e varianti urbanistiche, Brugnaro sottolinea che l’area in questione era già edificabile prima dell’inizio del suo mandato. Queste dichiarazioni vengono rilasciate in risposta alle indagini in corso sulle sue attività amministrative.