Il Vaticano entra nel vivo dei processi di elezione del successore di Papa Francesco, con due giornate cruciali del 5 maggio

I processi di elezione del successore di Papa Francesco sono imprevedibili e si articolano in una serie di passaggi complessi che coinvolgono non solo i cardinali ma anche l’intera Chiesa cattolica. La data fissata per il 5 maggio rappresenta un momento cruciale nella vicenda, poiché i cardinali saranno chiamati a raddoppiare il tempo di confronto e dibattito con due nuove congregazioni di discussione, prima in mattinata alle 9 e poi nuovamente nel pomeriggio alle 17. Questa mossa sembra mirare a dare maggior peso ai lavori e ad aumentare la possibilità che i cardinali raggiungano un consenso più ampio sui candidati possibili per il soglio di Pietro.