Nella quiete notturna, si è conclusa l’ardua battaglia contro un vasto incendio divampato a Merano, inghiottendo un deposito di pneumatici situato in via 4 Novembre, sede della ditta “Meranese gomme”.
L’evento, che ha rappresentato una seria minaccia per la sicurezza della comunità, ha visto mobilitati centinaia di vigili del fuoco volontari provenienti da diverse località limitrofe, testimonianza della gravità della situazione.
La densità e la velocità di propagazione delle fiamme, alimentate dalla presenza di un’ingente quantità di gomma, hanno richiesto un intervento tempestivo e coordinato.
Inizialmente, le autorità locali avevano raccomandato ai residenti di mantenere le finestre chiuse e di disattivare gli impianti di climatizzazione al fine di mitigare la dispersione di fumi tossici nell’atmosfera, una misura precauzionale volta a proteggere la salute pubblica.
Le operazioni di spegnimento si sono rivelate particolarmente complesse, richiedendo l’impiego di tecniche specialistiche.
Dopo un’attenta valutazione della situazione, i vigili del fuoco hanno realizzato un varco nella struttura in cemento del capannone, permettendo un accesso più diretto e mirato all’interno.
Questo intervento strategico ha consentito di concentrare gli sforzi sulla zona più critica, dove si trovava un’officina al piano terra e un ampio deposito di pneumatici al primo piano.
La distruzione, purtroppo, è stata considerevole: centinaia di pneumatici sono andati persi tra le fiamme, con conseguenti danni economici e ambientali.
L’emergenza ha messo a dura prova la prontezza e la competenza dei soccorritori.
Un episodio di particolare gravità si è verificato quando un dipendente, colto dall’inaspettata violenza dell’incendio, non è riuscito a mettersi in salvo immediatamente.
Fortunatamente, si è rifugiato in un vano adiacente, da dove è stato prontamente estratto in sicurezza dai vigili del fuoco.
Due persone, manifestando lievi sintomi di intossicazione da fumo, sono state trasportate in ospedale per accertamenti e cure del caso.
L’episodio ha riacceso il dibattito sull’importanza di rigorosi protocolli di sicurezza all’interno di attività industriali che gestiscono materiali infiammabili, e sulla necessità di pianificare interventi di emergenza tempestivi ed efficaci per minimizzare i rischi e proteggere la popolazione.
L’indagine per accertare le cause dell’incendio è stata avviata dalle autorità competenti.