La riforma della Rai è un argomento scottante che richiede una riflessione approfondita e un impegno condiviso tra la società civile e il mondo politico. Ecco perché i leader di Pd, M5s, Avs, Più Europa e altre formazioni politiche hanno accolto l’invito lanciato da MoveOn Italia, Articolo 21, Rete #NoBavaglio e altri movimenti per un incontro di lavoro sulla riforma della Rai. Il titolo dell’incontro, “Informazione, emergenza democratica: media freedom act, riforma Rai, conflitto di interesse, piattaforma sociale europea”, coglie nel segno le sfide che la nostra società sta affrontando e che richiedono una risposta condivisa.La libertà dei media è un diritto fondamentale per la democrazia, ma è anche vero che i sistemi di informazione devono essere trasparenti e responsabili, per evitare il diffondersi di disinformazioni e propaganda. La riforma della Rai deve essere il primo passo verso una maggiore transparenza e indipendenza dei media pubblici, e in generale del sistema informativo italiano.Il decreto sicurezza, approvato recentemente dal governo, è un ulteriore passo avanti nella direzione sbagliata. Limitare la libertà d’espressione, di stampa e di informazione non solo contravviene alle normative europee in materia ma rischia anche di creare un clima di intimidazione verso i giornalisti e i loro enti di rappresentanza.La società civile sta richiamando la politica a tornare a sedere al tavolo dei dialoghi e delle trattative per affrontare le grandi sfide del nostro tempo. La riforma della Rai, l’approvazione del Media Freedom Act, il superamento del conflitto di interessi e lo sviluppo di una piattaforma sociale europea sono solo alcuni degli argomenti che richiedono un impegno condiviso tra i rappresentanti dei cittadini e la politica.Il dialogo e il confronto saranno le chiavi per uscire dalle divisioni e dalle contrapposizioni, per costruire una società più inclusiva, più giusta e più libera. La politica deve essere un servizio pubblico che rappresenta gli interessi dei cittadini e non solo quelli delle oligarchie economiche o politiche.L’incontro di lavoro organizzato a Roma rappresenta uno dei primi passaggi in questa direzione. Il coinvolgimento diretto della società civile e la moderazione degli eventi da parte di esperti come Vincenzo Vita, Marco Quaranta e Marino Bisso danno garanzia che il confronto sia serio, trasparente e orientato alla ricerca delle soluzioni più adeguate.È il momento di riprendere il cammino della democrazia italiana. È il momento di costruire insieme una società civile più forte, capace di esprimere le proprie richieste e i propri desideri. La riforma della Rai e l’approvazione del Media Freedom Act sono solo alcuni degli strumenti per raggiungere questo obiettivo.