Nella quiete notturna di Massazza, in provincia di Biella, un’incursione audace ha sconvolto la routine operativa del magazzino Sda, portando alla luce una violazione di sicurezza di notevole portata. Intorno alle prime luci dell’alba, quando i primi operatori si apprestavano a iniziare il turno, l’attivazione di un sistema di allarme ha segnalato un evento inatteso: l’accesso non autorizzato all’interno della struttura e la compromissione di un elemento cruciale per la sicurezza dei beni in transito.I responsabili, agendo con precisione e apparente competenza, hanno forzato la cassaforte, un presidio destinato a proteggere denaro contante e merce di valore. L’atto, presumibilmente pianificato, ha comportato l’utilizzo di attrezzature specializzate, suggerendo una preparazione accurata e una conoscenza preliminare delle procedure di sicurezza del magazzino.L’entità del danno economico rimane ancora in fase di quantificazione, ma le prime valutazioni indicano una perdita significativa, comprensiva sia del denaro sottratto dalla cassaforte sia del valore della merce scomparsa. I pacchi contenenti articoli di pregio, destinati alla consegna nella giornata, sono stati depredati, aumentando la complessità dell’inventario e la frustrazione dei clienti.Immediatamente allertati, i Carabinieri della locale stazione si sono recati sul posto, avviando un’indagine approfondita volta a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, identificare i responsabili e recuperare la merce rubata. L’analisi delle telecamere di sorveglianza, la raccolta di eventuali testimonianze e la perizia tecnica sulla cassaforte forzata rappresentano elementi chiave dell’inchiesta.L’episodio solleva interrogativi sulla vulnerabilità delle infrastrutture logistiche e sulla necessità di rafforzare i protocolli di sicurezza, non solo presso la Sda di Massazza, ma a livello più ampio. L’incremento della sorveglianza, l’adozione di sistemi di allarme più sofisticati, la formazione del personale in materia di sicurezza e la collaborazione con le forze dell’ordine si configurano come misure prioritarie per prevenire simili intrusioni e tutelare la continuità delle operazioni e la fiducia dei clienti. L’incursione, oltre al danno economico diretto, lascia un’ombra di preoccupazione sulla sicurezza delle merci in transito e sull’efficienza della filiera logistica.
Incursione e furto nel magazzino Sda: svaligiata la cassaforte a Massazza
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