Un drammatico episodio ha scosso la tranquilla cornice del lungomare di Isola delle Femmine, coinvolgendo una giovane di quattordici anni in un incidente motociclistico. La ragazza, residente a Partanna Mondello, è stata proiettata dal veicolo a due ruote, un ciclomotore, durante una dinamica che ha visto il suo compagno, anch’egli a bordo, riportare lesioni di lieve entità.La ricostruzione degli eventi, ancora in fase preliminare e condotta dalle autorità competenti, suggerisce un possibile episodio di perdita di controllo del ciclomotore, le cui cause rimangono al momento incerte. Fattori ambientali, condizioni del manto stradale, oppure un errore di valutazione da parte del conducente potrebbero aver contribuito a determinare l’inatteso sbandamento.L’impatto ha causato alla giovane ferite di significativa gravità, richiedendo un intervento medico tempestivo e specializzato. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorritori del 118, che hanno provveduto a stabilizzare la 14enne sul luogo dell’incidente, assicurandole le prime cure salvavita. La gravità delle condizioni cliniche ha imposto il trasporto d’urgenza, in codice rosso, presso il reparto di traumatologia dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.Questo episodio solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza stradale, in particolare per quanto riguarda la guida di ciclomotori da parte di minori. L’età anagrafica, unita alla scarsa esperienza di guida e alla potenziale inesperienza nel riconoscere e gestire situazioni di pericolo, rappresenta un mix di fattori di rischio che necessitano di una maggiore attenzione da parte di genitori, istituzioni e forze dell’ordine.Si rende necessario un approfondimento delle normative vigenti in materia di guida per minorenni, con l’obiettivo di rafforzare i controlli, promuovere campagne di sensibilizzazione e incentivare un’educazione stradale più efficace, volta a prevenire incidenti simili e a tutelare la sicurezza dei giovani utenti della strada. L’episodio di Isola delle Femmine, purtroppo, ricorda con drammatica evidenza l’importanza di un approccio responsabile e consapevole alla guida, un impegno che coinvolge l’intera comunità.