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sabato, 10 Maggio 2025
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La Biennale di Venezia conclude con una forte sottolineatura dell’architettura e del design come strumenti per migliorare la vita delle persone.

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La Biennale di Venezia si è conclusa con un momento solenne per il Padiglione del Bahrain, che ha accolto il prestigioso Leone d’oro come miglior partecipazione nazionale. Questo riconoscimento è stato assegnato dalla giuria presieduta da Hans Ulrich Obrist e composta dalle eccezionali figure di Paola Antonelli e Mpho Matsipa, che hanno selezionato le opere più significative tra quelle esposte nella Mostra Internazionale di Architettura.Altre menzioni speciali sono state attribuite alla Santa Sede Opera Aperta, ospitata nel Complesso di Santa Maria Ausiliatrice, e alla Gran Bretagna Geology of Britannic Repair, installata nei Giardini. Queste scelte dimostrano la cura e l’attenzione con cui la giuria ha analizzato le diverse proposte esposte.Il Leone d’oro per la miglior partecipazione è stato assegnato a Canal Cafè di Diller Scofidio + Renfro, Natural Systems Utilities, SODAI, Aaron Betsky e Davide Oldani. Questa selezione sottolinea l’impegno della giuria nel valorizzare opere che non solo sorprendono per la loro innovazione ma anche per la capacità di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza multisensoriale.La giuria ha anche assegnato il Leone d’argento a Calculating Empires: A Genealogy of Technology and Power Since 1500, evidenziando così l’importanza di esplorare le relazioni tra tecnologia e potere nel corso della storia. Due menzioni speciali sono state attribuite ad Alternative Urbanism: The Self-Organized Markets of Lagos di Tosin Oshinowo, Oshinowo Studio ed Elephant Chapel di Boonserm Premthada.Infine, la Biennale ha voluto tributare un omaggio alla memoria dell’architetto e designer italiano Italo Rota (2 ottobre 1953-6 aprile 2024), che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del design. La sua eredità continua a ispirare generazioni di artisti e designer, mentre la giuria della Biennale gli ha dedicato il Leone d’oro alla carriera.La Biennale di Venezia si è chiusa con un messaggio forte e coerente: l’architettura e il design devono essere strumenti per migliorare la vita delle persone, promuovere la sostenibilità ambientale e valorizzare le differenze culturali. Il lavoro delle artiste e degli architetti selezionati conferma che, quando si unisce creatività, impegno sociale ed ecologia, è possibile creare qualcosa di davvero straordinario.

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