La Camera sospende la votazione della Giornata in memoria di Enzo Tortora. La protesta dell’opposizione contro il governo che non vuole affrontare le ingiustizie

La Camera dei deputati ha interrotto la votazione sulla proposta di legge che istituiva una Giornata in memoria di Enzo Tortora per le vittime di errori giudiziari. Il testo, presentato dal deputato Davide Faraone del gruppo Italia Viva, mirava a creare un luogo di riflessione e condivisione tra le istituzioni e la società civile per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro. Tuttavia, l’Aula ha accolto la richiesta della maggioranza di rinviare il testo alla commissione competente, sospendendo l’esame della proposta di legge.Le opposizioni hanno espresso una vivace protesta contro questa decisione, accusando la maggioranza di voler sabotare un provvedimento che avrebbe dovuto essere approvato con largo margine. Il deputato Faraone ha evidenziato come la maggioranza abbia agito in modo scorretto, rompendo un’intesa raggiunta sulla presentazione degli emendamenti e sul mandato al relatore.Secondo l’analisi di Faraone, il governo sta utilizzando una strategia dilatoria per evitare il dibattito e l’approvazione della proposta di legge. Questa decisione è stata fortemente criticata dalle opposizioni, che hanno sottolineato come la Giornata in memoria di Enzo Tortora sia un evento fondamentale per ricordare le vittime delle sentenze ingiuste e per promuovere la giustizia e l’integrità del processo. La protesta ha coinvolto anche altri partiti, tra cui Fratelli d’Italia, che hanno espresso solidarietà con la proposta di legge e hanno condannato la tattica della maggioranza.La votazione è stata sospesa, lasciando aperta una questione molto delicata per l’intera comunità politica italiana. La vicenda ha sollevato dubbi sulla volontà del governo di affrontare i problemi strutturali del sistema giudiziario e sulla sua effettiva intenzione di tutelare le vittime delle ingiustizie commesse dagli apparati dello stato.Le forze politiche più rappresentative dell’opposizione, unite nella loro determinazione a proseguire la lotta per una maggiore trasparenza e giustizia nel sistema giudiziario italiano.