05 maggio 2025 – 11:38
La Campania: un viaggio tra le sue bellezze nascoste e imperdibiliNelle terre vulcaniche della provincia di Caserta, dove il paesaggio è dominato dalle colate lava, si trova la porta d’ingresso per scoprire i borghi più autentici e suggestivi della regione. La guida “35 Borghi Imperdibili della Campania” scritta dalla giornalista Cristina Celli per Capricorno Edizioni offre una visione unica e affascinante di questi luoghi, che testimoniano una bellezza diffusa e una nuova idea di turismo di qualità.Tra i borghi presentati nella guida ci sono Casamale, con le sue pietre antiche illuminate dal bagliore del fuoco delle lucerne; Anacapri, con l’enigma iconografico del paradiso terrestre sul pavimento maiolicato della chiesa di San Michele Arcangelo; Atrani e Gesualdo, che offrono un incanto marino e una fierezza storica. I profumi artigiani di San Lorenzello, le castagne essiccate di Roccamonfina e le antiche tradizioni di Guardia Sanframondi sono solo alcune delle meraviglie sommerse evidenziate nella guida.La presentazione del volume è in programma martedì 6 maggio alla libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri a Napoli, con la presenza della giornalista Silvana Iannaccone e di esperti del settore come Teresa Armato, assessora al Turismo del Comune di Napoli, e Alessandro Fimiani, commissario straordinario dell’Agenzia Campania Turismo.La guida è parte di una collana nazionale che ha dedicato ai borghi più belli d’Italia, ed è il risultato di un approccio partecipativo con le istituzioni locali, le Pro Loco e i fotografi che hanno contribuito a creare un confronto concreto sul turismo responsabile, sostenibile e territoriale. L’autrice Cristina Celli ha unito racconto e ricerca territoriale per delineare un itinerario che accompagnerà i lettori alla scoperta dei luoghi più autentici e meno noti della Campania.Il trend globale dei viaggi esperienziali, delle fughe dall’overtourism e della riscoperta dei luoghi minori ha investito la Campania con un’energia nuova. La guida “35 Borghi Imperdibili della Campania” offre una risposta alle domande sulla capacità di questi centri di sfruttare il richiamo dei luoghi del turismo mainstream per convogliare fette importanti di visitatori lungo i percorsi del vivere lento, decongestionando i grandi attrattori.La presentazione del volume sarà un’occasione per tracciare un bilancio di questa prima parte dell’anno e prevedere le prospettive dei prossimi mesi. Sarà anche l’opportunità di discutere su come il modo di viaggiare, abitare e vivere il territorio possa diventare terreno di innovazione culturale e sociale.La guida è disponibile nelle librerie da metà maggio ed è un invito a rallentare, incontrare e riscoprire i luoghi più autentici e meno noti della Campania.