La Cina contro il blocco americano, nasce la lista bianca per proteggere gli interessi economici

La Cina sta elaborando un complesso piano strategico per mitigare le conseguenze dei dazi introdotti dagli Stati Uniti sulle importazioni di beni cinesi, concretizzatosi in una lista nera che colpisce circa 800 prodotti. Per contrastare l’effetto boomerang e tutelare i propri interessi economici, Pechino ha deciso di stilare un elenco opposto: la cosiddetta “lista bianca”, contenente gli articoli selezionati che saranno esenti dai dazi del 25%, ma anche del 10% per alcuni prodotti. Il governo cinese sta informando le aziende circa la nuova politica in modo discreto, senza farne un annuncio ufficiale, come riportato da Reuters.Questa mossa strategica della Cina risponde alle precedenti misure adottate dal governo americano con il preteso obiettivo di contrastare le prassi commerciali ritenute non conformi alla normativa internazionale. La “lista bianca” comprende una varietà di prodotti industriali e tecnologici, tra cui dispositivi medici, componenti elettronici avanzati e motori aeronautici.Le informazioni sulla lista sono state divulgate per mezzo di canali informali, senza che l’elenco venga reso pubblicamente disponibile. L’intento è quello di aiutare le aziende a pianificare la loro produzione e gli acquisti in modo da non essere colpite negativamente dalla tariffa sul 25% dei prodotti inclusi nella lista nera. L’elaborazione della “lista bianca” è parte integrante dell’approccio più ampio adottato dai dirigenti cinesi per contrastare l’impatto dannoso del blocco delle importazioni di beni statunitensi sulle aziende e sull’economia cinese nel suo complesso. Nel frattempo, gli Stati Uniti continuano a mantenere una posizione rigida in merito alle normative tariffarie applicate ai prodotti provenienti dalla Cina.