La deputata Liliana Segre sotto i riflettori mediatici per la commemorazione della festa della Liberazione.

La presenza della deputata Liliana Segre negli ultimi mesi è diventata sempre più un fuoco di attenzione mediatica, con le varie fazioni politiche che non esitano a metterla in discussione sui social network. La più recente e controversa situazione in cui la deputata si è trovata coinvolta risale alla commemorazione della festa della Liberazione, celebrata il 25 aprile scorso nella città di Pesaro. Questo luogo ha una doppia valenza per Liliana Segre, infatti non solo vi trascorre le proprie vacanze ma qui è anche la città in cui conobbe il proprio marito Alfredo Belli Paci. Il suo impegno politico, in particolare il ruolo di deputata del gruppo misto e membro della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, non le ha mai fatto dimenticare l’importanza di onorare i propri doveri, inclusa la partecipazione alle celebrazioni storiche. Il 25 aprile si è svolta a Pesaro una commemorazione congiunta e solenne per ricordare gli episodi più significativi della liberazione dei prigionieri politici e militari durante l’ultima guerra mondiale. Al termine di questa celebrazione la deputata ha dichiarato di essere rimasta profondamente commossa dalle storie vissute da questi uomini, ricordando il sacrificio e l’impegno richiesto per combattere contro un sistema totalitario come quello fascista. Non solo si tratta di una commemorazione importante ma anche del riconoscimento delle sofferenze di quanti hanno partecipato al conflitto.In parallelo con quest’ultima iniziativa, è stata proiettata su Rai 3 la seconda parte del documentario di Ruggero Gabbai intitolato ‘Liliana’. Questo film ripercorre l’esperienza biografica della deputata, dal proprio passato di ebreo a guerra all’attuale impegno politico che caratterizza i suoi giorni.