La Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia rappresenta una solenne chiamata alle armi per contrastare il drammatico fenomeno degli abusi sessuali sui minori, un crimine che riveste connotazioni estreme e indegni di condanna. È destino terrificante che i bambini, nella loro ingenuità e inespertezza, siano vulnerabili alle lusinghe e agli approcci dei predatori, spesso mascherati da innocui e affettuosi adulti.In un’epoca di globalizzazione e diffusione della rete, la pedofilia si è moltiplicata nelle sue forme e nell’estensione dei suoi orrori, a causa della facilità con cui i nostri giovani possono accedere al web, che offre immagini suggestive e pervasivi, spesso inutilmente protette da scudi tecnologici insufficienti. In questo contesto, il silenzio è un alleato inadeguato per fermare questo terribile flagello.Tuttavia, la società civile, i politici ed enti istituzionali hanno l’obbligo morale e giuridico di assumere una posizione inequivocabile contro queste azioni odiosamente repressive. Il nostro compito è educare, informare ed evitare che i minori siano esposti a tali pericoli, fornendo loro gli strumenti per la protezione e il riconoscimento di eventuali violenze subite.L’apporto della Fondazione “Il Telefono Azzurro” è estremamente importante in questo senso, in quanto offre un sostegno reale alle vittime ed ai familiari delle vittime attraverso l’ascolto e la solidarietà, mettendo al centro i bisogni dei minori e promuovendo una cultura di supporto e protezione.Il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha espresso nel messaggio alla Fondazione “Il Telefono Azzurro” la propria partecipazione ed impegno nella lotta contro le pedofilia e la pedopornografia. Ha invitato tutti a riconoscere il dramma che affligge i minori e ad aumentare gli sforzi per fermare questo tipo di abusi.L’obiettivo è creare un sistema capillare di sensibilizzazione, in modo da promuovere la solidarietà ed evitare che queste azioni odiosamente criminali continuino a danneggiare profondamente le vite dei minori.