29 aprile 2025 – 16:36
Le indagini sulla scomparsa e la morte di Francesco Diviesti, ventiseienne di Barletta, sono state affidate alla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Bari per l’alta probabilità che sia stato vittima di un delitto. La sua scomparsa è stata segnalata il 25 aprile scorso e la salma è stata ritrovata oggi in una zona rurale di Canosa di Puglia, nella provincia barese, con segni evidenti di carbonizzazione.Le prime ipotesi di indagine indicavano un possibile incidente o un suicidio, ma le successive analisi hanno portato a escludere tali possibilità, aprendo così la strada alla considerazione di un’ipotesi omicidiaria. L’aspetto più grave di questa vicenda è l’evidenza che siano state commesse aggravanti tipiche del metodo mafioso. Tale constatazione ha fatto scattare il trasferimento delle indagini dalla Procura di Trani alla Dda di Bari, unico ente autorizzato a investigare su fatti connessi alle organizzazioni criminali.Il coordinamento dell’indagine è stato affidato al pm della Dda Ettore Cardinali. La sua equipe sta lavorando in stretta collaborazione con la Polizia e altri uffici per ricostruire le ultime ore di vita del giovane e per identificare eventuali responsabili del delitto, sottolineando come l’obiettivo sia quello di condurre un’indagine rapida e incisiva per giungere alla verità.
